“Expo2015 ha dimostrato che così non puo’ andare. La vicenda di Expo ha dimostrato che il codice degli appalti non puo’ andar bene” – a parlare è il presidente dell’Authority Anticorruzione, Raffaele Cantone (possibile commissario del Comune di Roma) che ha ribadito che “il codice va cambiato”. “E’ farraginoso. Non a caso non c’e’ grande evento senza deroghe“. Per questo deve diventare”piu’ snello, più a portata delle stazioni appaltanti” e più chiaro perché “regole poco chiare sono uno stimolo al malaffare e alla corruzione”. Problematica quest’ultima che ha colpito negli ultimi anni molti anche dei grandi eventi sportivi italiani, che si sono succeduti fino ad oggi. Un codice degli appalti così complesso che ha portato appunto ad una serie interminabile di “deroghe”. Ed è proprio in queste deroghe che, spesso, si inserisce la malavita/corruzione, anche se si parla di sport e non di edilizia, perché alla fine a fare gola sono soprattutto i soldi stanziati per queste manifestazioni.