Cantone (Anticorruzione): “Funerale utilizzato come espressione di forza del clan…”
Il funerale di Vittorio Casamonica a Roma continua a scatenare polemiche e reazione non solo politiche.
Raffaele Cantone, presidente dell’Autorithy Anticorruzione, in un’intervista al Messaggero ha dichiarato: “Un manifesto enorme è stato affisso sulla facciata di una chiesa del quartiere Tuscolano. Pensiamo davvero che per tutta la serata di mercoledì, quando la macchina organizzativa era già partita, non sia passata neppure una volante? Due elementi emergono con chiarezza: la forza del clan, che manifesta il proprio potere, e l’errore di sottovalutazione da parte delle istituzioni“.
La cosa grave di tutta questa faccenda è il declino in termini di immagine della città di Roma, la stessa città che punta a candidarsi ad “ombelico dello sport mondiale” attraverso l’assegnazione del titolo di host-city olimpica da parte del CIO per l’edizione 2024. Nella realtà pochi ricordano che Roma avendo già ospitato i Giochi estivi del 1960 è e rimane per sempre “città olimpica”. Crediamo che quanto pubblicato su NYT ed altri giornali di profilo internazionale, che, sicuramente, finiscono nella rassegna stampa CIO, non sia assolutamente uno spot positivo per l’intero progetto targato Malagò-Renzi-Cordero di Montezemolo.
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