Cantone (presidente authority Anti-corruzione): La corruzione non puo’ essere un alibi per non candidare un Paese ai Giochi
“L’alibi della presenza della corruzione e delle infiltrazioni mafiose è l’unico che non può essere utilizzato per rinunciare a un’occasione del genere”. Così il presidente dell’Autorità anti-corruzione Raffaele Cantone in merito alla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024. “Sarebbe una sconfitta enorme per uno stato rinunciare a una candidatura solo per il rischio corruzione – ha aggiunto Cantone – significherebbe che il malaffare l’ha avuta da padrone. E questo non è tollerabile”
(di Francesco Giovannetti su Repubblica.tv)
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