Capello (Osborne Clarke) spiega le ragioni dell’esclusione del ManCity dalle Coppe
Sul tema del “ManCity” escluso dall’UEFA per palesi violazioni delle regole del “Fair Play Finanziario” è intervenuto, nelle ultime ore, su SkySport24, l’avvocato Pierfilippo Capello (partner dello studio legale internazionale “Osborne Clarke” – nella foto sotto): “La decisione si basa su una serie di ‘leaks‘, informazioni giunte alla Uefa, che avrebbero dato non il sospetto, come nel caso del Psg, ma la certezza che i soldi degli sponsor arrivavano da soggetti riconducibili alla proprietà stessa” – ha spiegato il legale milanese.” In pratica, le sponsorizzazioni del Manchester City non venivano pagate da veri sponsor, ma da società che sono riferibili al principale azionista del club, che in questo modo faceva entrare soldi aggirando le regole del Fair Play Finanziario, che prevedono che l’azionista o il proprietario possano mettere dei soldi nella società solo entro certi limiti: un club, infatti, dovrebbe essere in grado di sostenersi da solo”.
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