Caro bollette, Perissa (Fd’I): “Attività sportiva non sia penalizzata da crisi energetica”
La crisi energetica ed il conseguente caro bollette previsto per il prossimo autunno porranno a rischio chiusura moltissimi centri sportivi presenti sul territorio nazionale. Sul tema in esame sono diversi i candidati alle prossime politiche che stanno intervenendo.
“I rincari previsti, infatti, rischiano di far quintuplicare l’importo delle bollette costringendo molti operatori del settore sportivo a tirare giù la saracinesca.
Le Associazioni sportive dilettantistiche, già fiaccate dalla stagione pandemica in cui sono state costantemente vessate, avranno dei reali e seri problemi ad affrontare i rincari previsti soprattutto perché esse sono senza finalità di lucro e hanno un assai limitato accesso al credito. L’importanza dello sport dilettantistico nella nostra società non è da sottovalutare.
È attraverso lo sport, infatti, che centinaia di persone accedono ogni giorno al benessere psicofisico, alla socialità e alla prevenzione di malattie ed è per questi motivi che dobbiamo garantire a questi centri sportivi la sopravvivenza in una stagione così critica. È necessario quindi mettere in campo delle serie misure a sostegno dello sport dilettantistico e dei suoi operatori affinché la crisi energetica non finisca di affossare un settore ancora in ginocchio dall’emergenza Covid”.
È quanto dichiara in una nota Marco Perissa (nella foto in primo piano), Consigliere nazionale del CONI e candidato di Fratelli d’Italia per la Camera dei Deputati.
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