(di Marco Mazzi – inviato a Tokyo)* L’eredità olimpica include da sempre benefici a breve e lungo termine! Si parla di Legacy, che nel mondo dell’Olimpismo sono circa 13.

La loro anima è anche quella di  avere l visione del non arrendersi mai e accettare sfide nel rispetto dello sport, della tua nazione e della città ospitante, come Tokyo. Oggi a 9 giorni dalla opening  eremony dei Giochi di Tokyo (in programma dal 23 luglio al prossimo 8 agosto), “Casa Italia” (progetto di ospitalità del team olimpico azzurro) è un esempio concreto. Nel “cuore” di Shinagawa, quartiere business di Tokyo, una location elegante di stile, che   rappresenta quello che ci ha sempre contraddistinto.

Francia, Inghilterra ed Italia saranno le uniche country house al momento attive nella host-city olimpica, dove le prime due presentano la struttura di un “media point”; mentre la nostra Casa Italia offrirà qualcosa di più e, come al solito, sempre differente dalla normalità.

Promuovere sempre il BelPaese e la sua cultura è la nostra vision sin dalle passate edizioni a cinque cerchi.Oggi, sopratutto in questo momento mondiale non facile, è fondamentale far capire al mondo che siamo qui a Tokyo, perché l’Italia ama lo sport. Proprio in questi momenti così difficili l’investimento non deve mancare, per poter dare la dovuta speranza ad un Paese che merita.

Sotto il profilo sportivo l’edizione di Tokyo 2021 si preannuncia da record per il team azzurro (198 uomini e 186 donne). Superati infatti i 340 atleti di Pechino 2008,  i 361 di Sydney 2000 e i 367 di Atene 2004. A Tokyo, per ora, sono già 384 gli atleti a partecipare. Un numero record che potrebbe ancora crescere, vista la recente qualificazione della squadra maschile di basket.