Caso plusvalenze calcio: tutti prosciolti in 1° grado
Tutti prosciolti, in primo grado, i 59 dirigenti/membri dei consigli di amministrazione, oltre alle 11 società di calcio finite a giudizio al Tribunale Federale per il caso delle plusvalenze.
“Il calciomercato è salvo. Il teorema della Procura federale non è passato e la conseguenza che se ne ricava è che le società erano, sono e rimarranno libere di attribuire ai calciatori le valutazioni di mercato ritenute più congrue, tenuto conto del momento, della volontà di investire e anche di assumersi il rischio di impresa”. Lo ha dichiarato ai media Mattia Grassani, legale dell’SSC Napoli, post proscioglimento di tutti i dirigenti e le società finite a giudizio davanti al Tribunale Federale per il controverso caso plusvalenze.
Le motivazioni della sentenza verranno pubblicate la prossima settimana. Di contro la tesi della difesa è che non esiste un “criterio oggettivo” per la valutazione dei giocatori coinvolti in operazioni di calciomercato.
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