Dal gigantismo olimpico alla politica nana
(di Gianni Bondini)* – Chi ricorda i primi giorni di marzo 2004? Quando i Giochi Olimpici vennero scippati a Roma dalla maga greca Gianna Anghelopolu, con alchimie ancora oggi segrete ai più (anche se più di un addetto ai lavori parlò già all’epoca di fuoco amico). Una di quelle edizione (Atene2004)
Roma2024 pronta ad investire in caso di assegnazione olimpica
(di Gianni Bondini)* Oggi sotto il sole cocente dell’ora di pranzo i vertici del Coni e del Comitato per la candidatura di Roma2024 hanno messo alle corde, virtualmente (all’interno del piazzale dello stadio Flaminio), l’assente da sempre, ovvero la prima cittadina Virginia Raggi. Sulla sindaca pentastellata assente è piovuto il censimento degli
Roma2024 consegna alla Capitale il primo report analitico sull’impiantistica sportiva
Individuare i possibili siti da destinare agli impianti di allenamento nelle strutture esistenti, con particolare attenzione a quelle scolastiche; identificare le zone di maggiore carenza nelle quali realizzare nuovi impianti a servizio dello sport di base; fornire uno strumento fondamentale per il lascito alla Città e il Paese. Questi gli
Malagò (CONI): O Roma2024 o niente. Zero possibilità per Napoli2028 a cinque cerchi
Il M5S non ama le Olimpiadi, ma nel Paese si sta scatenando da parte dei sindaci (tra questi Napoli e Bari in primis) una gara per candidarsi nel caso di No ai Giochi di Roma2o24 da parte della sindaca Virginia Raggi. Un’altra candidatura italiana alle Olimpiadi 2028 però sarebbe irrealistica:
Malagò (CONI): Roma2024? Sufficiente il cambio di governo nella Capitale per rimettere tutto in discussione
Un’altra candidatura italiana alle Olimpiadi 2028 sarebbe irrealistica: o Roma2024 o niente. Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò in un’intervista al Mattino, dopo che il sindaco De Magistris ha proposto Napoli per le Olimpiadi. “Ho preso atto del suo tweet. Da un punto di vista formale tutte le
Malagò (CONI): Forte compattezza ed unione del Paese sul progetto Roma2024
Prosegue il tormentone di Roma2024 ed ogni giorno è un fiorire di dichiarazione contrapposte a seconda della fonte. “Mai candidatura è stata così compatta e omogenea come quella di Roma, tutte le persone coinvolte in questo dibattito dovrebbero riflettere su questo“. Lo ha dichiarato il presidente del Coni, Giovanni Malagò,
Calenda (MISE): Con il No a Roma2024 daremo ai cittadini una idea di ripiegamento
Sulla questione della candidatura di Roma ai Giochi del 2024 è intervenuto (durante la Festa Nazionale dell’Unità a Catania) anche Carlo Calenda, da pochi mesi ministro al MISE (Sviluppo Economico): “Si sta dicendo che Roma da qui al 2024 non potrà produrre un progetto sul suo futuro, che quindi ci
Renzi: si arrestano i ladri, non le grandi opere. Senza senso il NO a Roma2024
“Dicono di no alle Olimpiadi a Roma perché qualcuno potrebbe rubare, ma un Paese serio è quello che se qualcuno ruba lo arrestano, lo mette in carcere e non lo fa uscire per un po’, non quello dove si arrestano le grandi opere“. Lo afferma il premier Matteo Renzi al teatro
Rabino (SC): La Raggi molli Beppe Grillo e dica Sì a Roma2024
“La Raggi molli Grillo prima che Grillo molli lei. Faccia la sindaca di Roma, e per il bene della sua citta’ e dei suoi cittadini dica Sì alle Olimpiadi 2024“. Così Mariano Rabino (nella foto in primo piano), vice segretario di Scelta Civica, in una nota rilasciata all’ANSA questo pomeriggio.
Post Rio Malagò al lavoro per “reinventare” il mondo delle federazioni olimpiche
(di Gianni Bondini* e Marcel Vulpis) – Fuochi di artificio ieri al Palazzo “H” al CONI, dove un Giovanni Malagò molto “ispirato” ha parlato del sistema sportivo italiano mettendolo a confronto con quello del Regno Unito (Gran Bretagna e Irlanda del Nord) considerato da molti un benchmark, non solo per il numero di