“Considerato quanto emerso, preciso che il Parma calcio non è stato ufficialmente ceduto mediante atto notarile di compravendita e la proprietà è ancora del dottor Ghirardi. La trattativa di acquisizione – ha spiegato Pietro Doca (imprenditore di origini albanesi con base a Piacenza) – era in dirittura di arrivo, l’obbiettivo

Così ieri al Provinciale di Trapani – il match è finito per 4 reti ad 1 per gli azzurrini di Di Biagio (Under21 FIGC) ITALIA UNDER 21 (4-2-3-1): Leali; Sabelli, Romagnoli, Antei, De Col; Baselli, Sturaro; Berardi, Rizzo, Paganini; Belotti. A disposizione: Sportiello, Goldaniga, Cataldi, Dezi, Molina, Verre, Trotta. Ct:

  Marcel Vulpis, direttore di Sporteconomy, si è soffermato a parlare proprio di tale tematica e si è così espresso ai microfoni di Tmw.com: “Mi sembra un po’ piccolo per un club come il Milan così come lo è lo Juventus Stadium per la Juve. Sarebbe meglio avere una capienza attorno

Sul tema è intervenuto anche Massimo Mauro, opinionista del programma “SkyCalcioShow” ed ex calciatore della Juventus FC: “Il presidente del Coni, Giovanni Malagò è persona di grande spessore. A lui sento di chiedere una operazione culturale gigantesca per ridare credibilità al calcio italiano. Lo faccio viste le dichiarazioni del presidente

Presenti per l’occasione il top management di Toyo Italia oltre che della casa madre giapponese e per il Milan, Mauro Tavola responsabile delle sponsorizzazioni e l’attuale ct dei rossoneri, Inzaghi. Una sponsorship biennale dove l’elemento su cui è incentrato l’accordo è la “potenza” e l’affidabilità delle due aziende, messaggio che

Il Milan è pronto ad avere uno stadio tutto suo entro il 2020. Ai microfoni di <i>Tuttomercatoweb</i> il direttore di Sporteconomy, Marcel Vulpis, ci dice cosa potrebbe cambiare per i rossoneri: “San Siro è in co-gestione con l’Inter e il problema sorge su questo aspetto: non avere una casa propria

I dettagli dell’accordo sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa ad Asseminello. Non si tratta di una sostituzione del brand Sardegna, come chiarisce il direttore commerciale e marketing della Società rossoblù Mario Passetti: “Il marchio Sardegna non viene sostituito, ma rimane visibile su tutti i materiali pubblicitari (led,

Quindi, in questo caso, la figura del tifoso si trasforma da “consumatore del prodotto calcio” a quella di “finanziatore del capitale sociale” della propria squadra. Ed in questo periodo storico, caratterizzato da un’aggravarsi della crisi economica, la partecipazione diretta dei sostenitori di ciascuna azienda calcio alla vita sociale del proprio

La Lega Serie A nelle prossime tre stagioni incasserà una cifra crescente considerando che vende il suo prodotto dal Sudamerica all’estremo Orientte: si tratta di 172 milioni, di 185 milioni e di 200 milioni. Nel frattempo che la Lega Serie A inizi a vendere anche i pacchetti per internet, per

Contestualmente verrà convocata una conferenza stampa nella quale verranno presentati i nuovi azionisti e i dettagli dell’operazione.” recita il comunicato del Parma. Secondo molti il nuovo proprietario dovrebbe essere l’oligarca russo Suleiman Kerimov, 48enne azionista di Gazprom, già proprietario della squadra di calcio dell’Anzhi e con un patrimonio stimato da