No-profit: l’Ascoli calcio scende in campo per aiutare mamme e bambini bisognosi
Lodevole iniziativa targata Ascoli calcio (guidato dal patron Massimo Pulcinelli) sul terreno no-profit. Il club marchigiano (attualmente in Serie B), su impulso del manager Andrea Di Maso, ha messo in campo una raccolta fondi benefica per mamme e bambini bisognosi. Beneficiaria dell’iniziativa l’associazione “Salvabebè-salva mamme onlus“, che supporta, da sempre,
Sponsor Lega B produce e regala 60mila mascherine
“Sconfiggere l’emergenza Coronavirus rappresenta la nostra priorità”. Al business penseremo dopo”. Andrea Lardini, presidente dell’omonimo brand della moda e sponsor della Lega Serie B, ha deciso di convertire il suo stabilimento produttivo, iniziando a produrre mascherine. In questi giorni, dopo il via libera delle autorità sanitarie ai suoi dispositivi, Lardini ha cominciato a distribuire gratuitamente il prodotto,
Emergenza Coronavirus: il calcio italiano paga gli errori del passato
L’emergenza Coronavirus ha costretto la Lega calcio a navigare a vista, portando sul tavolo di crisi più di un’ipotesi di austerity. Il contagio epidemico sta rallentando, ma ancora non si ferma come previsto inizialmente dagli scienziati. Da qui l’accordo sul taglio degli stipendi dei calciatori, deciso ieri in assemblea. In
Emergenza Coronavirus: Lega B trova l’accordo sui salari dei tesserati
Assemblea di Lega B, convocata formalmente in videoconferenza. All’ordine del giorno, ovviamente, l’emergenza Coronavirus e le gravi conseguenze che la pandemia sta provocando ai club della Serie BKT e alle aziende proprietarie. Dopo un’introduzione nella quale il presidente Mauro Balata (nella foto in primo piano) ha illustrato i possibili scenari sulla prosecuzione
Gravina (FIGC) chiede al Governo l’1% delle scommesse, ma il mondo del betting alza il muro
Le scommesse a sostegno del fondo salva-calcio con il quale la Figc vuole ripartire dopo lo stop per il coronavirus. Come anticipa Agipronews è la proposta che la Federcalcio presenterà al Governo, nel pacchetto di proposte studiate per fronteggiare questa ripartenza. Tra le risorse previste dalla Federazione per il fondo
La Lega Serie B scende in campo per contrastare l’emergenza Coronavirus
La Lega Serie B e le 20 società associate scendono in campo a sostegno della ricerca scientifica del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) sul Coronavirus, con sms o chiamata da rete fissa al numero 45587 dal 28 marzo al 16 aprile. Una campagna di raccolta fondi inizialmente nata per “B
Ascoli calcio, Di Maso: mantenere gli impegni con il network durante la pandemia: un primo passo
L’emergenza Coronavirus sembra non fermare la voglia di sport di dirigenti sportivi e fans. Ne abbiamo parlato con Andrea Di Maso – esperto di marketing e comunicazione (Ceo di Fragola Company) e advisor per l’Ascoli calcio. “È fondamentale che l’infrastruttura sociale dell’Ascoli calcio (milita quest’anno in Serie B) rimanga solida durante
Centro Studi Borgogna: Reato per le società che riprendono gli allenamenti
(di Sejon Veshaj) – In una nota pubblicata il 20 marzo il Centro Studi Borgogna, laboratorio giuridico e associazione di promozione culturale nato nel 2017 da un’idea dell’Avvocato Fabrizio Ventimiglia, avverte le varie società calcistiche che hanno stabilito nonostante l’emergenza sanitaria in corso il ritorno all’attività agonistica nei prossimi giorni, dei
Maura Balata (Lega B): Serve un Piano Marshall per il calcio italiano!
Un “Piano Marshall” per il calcio. Ecco l’idea del presidente della Lega B, Mauro Balata, per contrastare la drammatica emergenza del Coronavirus (Covid-19) e le sue conseguenze sulla stabilità del sistema calcio in Italia. “L’obiettivo primario – spiega Balata – è quello di salvaguardare la salute di calciatori, staff e
Gravina (FIGC): “Tagliamo gli stipendi ai calciatori”. Fosse la volta buona!
I calciatori professionisti dovranno contribuire a supportare il “danno” che il calcio subirà dall’epidemia da Coronavirus. A sostenere questa testa, secondo noi di Sporteconomy, assolutamente corretta (oltre che “etica”) è il n.1 della Federcalcio, Gabriele Gravina (nella foto in primo piano): «Non può essere tabù tagliare i compensi dei calciatori.