Ceferin (UEFA): Si allarga in Europa il divario tra top realtà e club minori
Il presidente della UEFA, lo sloveno Aleksander Ceferin, ha stilato un rapporto sul divario economico che divide i top club dalle altre squadre del continente europeo.
Dalla relazione emerge che le nove società europee più ricche sono Manchester City (UK), Manchester United (UK), Liverpool (UK), Chelsea (UK), Arsenal (UK), Real Madrid (SPA), Barcellona (SPA), Bayern Monaco (GER) e Paris Saint-Germain (FRA).
Il numero uno del calcio europeo specifica che l’incremento redditizio delle cinque squadre inglesi, delle due spagnole, di quella tedesca e di quella francese deriva soprattutto dal merchandising e dagli sponsor e che l’attività commerciale di ciascuna è cresciuta, negli ultimi sei anni, di 100 milioni di sterline l’anno.
La maggior parte degli altri club invece ha avuto nello stesso arco temporale un aumento medio al di sotto del milione di sterline.
“In quanto custode del gioco in Europa la Uefa deve rimanere vigile e prendere atto delle tendenze meno positive evidenziate nella relazione, come un ritorno alla forte crescita dei salari e la crescente concentrazione di sponsorizzazioni e ricavi commerciali tra una manciata di club”, scrive il dirigente sloveno.
Nonostante continui a crescere, in termici economici, il dislivello tra le big d’Europa e le altre squadre, Ceferin sottolinea come il fair play finanziario abbia consolidato il calcio europeo nell’ultimo biennio facendo aumentare a 1,5 miliardi i profitti complessivi, rispetto al negativo di 700 milioni nei due anni precedenti l’inserimento del FPF: “Il fair play finanziario ha rappresentato la chiave di volta per ridurre le perdite finanziarie”. Il report della Uefa evidenzia inoltre che il valore del mercato dei giocatori al mondo ammonta a 25,5 miliardi di sterline, di cui 21 miliardi solo in Europa. (ha collaborato Tania Astorino)
Tania Astorino
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