Centemero (Lega) “smorza” la portata degli effetti delle norme per gli rimpatriati
In un recente convegno organizzato a Milano da DLA Piper (law firm internazionale) è intervenuto l’on. Giulio Centemero (Lega) relatore della legge studiata per i cosiddetti “impatriati“.
“Il dialogo tra politica e società civile ci ha permesso di raggiungere un risultato che ritengo soddisfacente e che rappresenta la base di partenza per proseguire il confronto su un tema di così grande interesse”, ha spiegato l’on. Giulio Centemero (eletto per la Lega in questa XVIII legislatura nel collegio di Lombardia 3), “Tale misura è stata ovviamente estesa anche all’ambito sportivo, nel quale però troviamo un’applicazione ridotta atta a limitare gli effetti della creazione di un vero e proprio vantaggio fiscale per alcune squadre calcistiche. A tal proposito, restando le agevolazioni fiscali di cui all’art. 16 del d.lgs n. 147/201, i redditi da lavoro dipendente per i calciatori professionisti impatriati concorrono alla formazione del reddito complessivo limitatamente al 50% del loro ammontare; ai calciatori non si applicano gli sconti ulteriori previsti dall’art. 5, se stabiliscono la residenza nelle regioni meridionali. Questo perché si rischierebbe di alterare la competitività dei campionati. Per di più, qualora i calciatori professionisti impatriati scelgano di aderire al regime agevolato dovranno versare un contributo dello 0,5% della base imponibile che sarà destinato al potenziamento dei settori giovanili”.
No Comment