(di Marcel Vulpis) – La trattativa di Fininvest per la cessione del gruppo AC Milan va avanti anche se ci si trova di fronte ad una nuova proroga, per quanto già pre annunciata sui giornali nei giorni scorsi.

Il prossimo lunedì 12 dicembre non ci sarà il closing (anche se la data prevista era inizialmente martedì 13) ma solo il pagamento di una seconda caparra di 100 milioni e si salirebbe così a quota 200 milioni di euro.

Questa operazione consentirà alla cordata cinese gestita dalla società “veicolo” Sino Europe Sports (SES) di proseguire nell’operazione, che, una volta formalizzato il trasferimento/arrivo di denaro sui conti Fininvest, dovrebbe chiudersi per la data del 3 marzo 2017 (anche se inizialmente la data di chiusura del sodalizio era il 28 febbraio).

Mancherebbero, pertanto, all’appello altri 320 milioni di euro e un progetto certificato di “ristrutturazione” del debito pari a 220 milioni di euro (anche se Goldman Sachs sarebbe già pronta ad affiancare i soci cinesi nell’operazione).

Lo spartiacque quindi è la giornata di lunedì: se arrivano i 100 milioni di caparra si va avanti; altrimenti salta tutto. Ma al di là della caparra adesso sarebbe interessante conoscere i nomi dei soci cinesi, che cambiano di settimana in settimana (secondo i rumour che girano in ambiente AC Milan) e questo non aiuta a comprendere meglio la qualità e soprattutto la forza dei nuovi soci. Insieme alla conferma della seconda caparra sarebbe importante conoscere nomi e cognomi di questi imprenditori asiatici. Anche per poter valutare nel modo migliore il futuro progetto sportivo/industriale del nuovo AC Milan post era Berlusconi.