(di Ilde Verrino) – L’attuale presidente blucerchiato, Massimo Ferrero, sarebbe pronto a vendere il club. Questa sarà una settimana fondamentale per quanto riguarda la cessione e il futuro del club ligure. In questi ultimi mesi, tra le varie pretendenti, si è fatto vivo il fondo statunitense York Capital, che sarebbe rappresentato dall’ex e storico attaccante della squadra Gianluca Vialli. Stando alle parole dello stesso Ferrero, però, il fondo non avrebbe ancora presentato alcuna offerta ufficiale. Mentre inizialmente il presidente doriano aveva chiesto 180 mln di euro, attualmente sarebbe disposto a cedere il club a partire da non meno di 100 mln di euro;  di cui guadagnerebbe 75 mln, perché 25 sarebbero destinati ad alcuni debiti che la società si porta dietro.

I tempi per la chiusura della trattativa sarebbero dettati anche dalla disponibilità di Vialli che, la settimana prossima, dovrebbe dare una risposta alla FIGC in seguito all’offerta per il ruolo di collaboratore di Mancini, in vista della partita dell’Italia contro la Finlandia prevista il 23 marzo. Se l’accordo non si dovesse concludere entro il fine settimana, comunque ci sarebbero altri fondi interessati da tempo all’acquisto del club; si tratta di un fondo inglese (in attesa da almeno tre mesi), un fondo qatariota e una cordata italiana.

Secondo quanto riportato dal quotidiano genovese Il Secolo XIX, se York Capital Management riuscisse a concludere l’affare, quasi sicuramente la Sampdoria sarebbe gestita dai soci europei del fondo, da manager e imprenditori. Fra questi spicca il nome di Federico Oliva, un giovane italiano laureato con lode alla Bocconi di Milano, con un master ad Oxford e uno stage alla Morgan Stanley, che, dopo aver lavorato come analista, presso BlackStone Group, colosso del mercato immobiliare, ha assunto la carica di direttore all’interno di York Capital, diventando responsabile degli affari nel ramo europeo. Inoltre, dalla sua sede di Londra, Oliva guida gli investimenti del fondo con un occhio di riguardo per l’Italia”.

Arrivano intanto le smentite da parte dell’ex presidente della Samp, Edoardo Garrone, che secondo alcune voci potrebbe far parte dell’affare anche se non in prima persona, ma attraverso una sponsorizzazione a sostegno della nuova proprietà.