Champions League – Inter: Cambiasso porta i nerazzurri agli ottavi
Rafael
Benítez è costretto a portare quattro Primavera in panchina, ma già al
3′ l’Inter si divora una colossale palla gol con Wesley Sneijder.
L’olandese manda fuori il piatto destro al volo da due passi
sull’invitante cross di Jonathan Biabiany da destra. I nerazzurri
provano a pressare. Dejan Stanković ci prova con un gran destro dalla
distanza, il pallone sfiora la traversa con Nikolay Mihaylov fermo a
guardare. Dall’altra parte la palla buona capita sulla testa di Bryan
Ruiz, ma il costaricano colpisce male da ottima posizione.
Al 17′
l’Inter va di nuovo vicinissima al vantaggio, ancora con Sneijder.
Questa volta l’olandese trova un bel guizzo e viene steso prima di
entrare in area. Sempre lui si incarica di battere la punizione. Destro a
giro e pallone che si stampa sulla traversa. Sneijder gioca
praticamente da centravanti con Samuel Eto’o relegato a sinistra anche
in assenza di Diego Milito. Vicino all’olandese c’è Goran Pandev con
Biabiany a spingere a destra in una sorta di 4-2-4.
Stanković e
Esteban Cambiasso si occupano del centrocampo ed è proprio l’argentino a
pescare Pandev sul filo del fuorigioco. Il macedone non angola il
sinistro a botta sicura permettendo a Mihaylov di respingere. Il
portiere bulgaro si ripete poco dopo sulla conclusione a giro di Eto’o
da posizione defilata. Dopo tante occasioni sprecate, l’Inter rischia
grosso due volte nel giro di un minuto intorno alla mezz’ora. Prima
Castellazzi blocca in tuffo una bordata di sinistro di Theo Janssen da
dentro l’area di rigore. Poi Nacer Chadli trova spazio a sinistra, ma
sbaglia la misura del cross che avrebbe permesso a Marc Janko di
insaccare a porta vuota.
L’ultima occasione prima dell’intervallo è
però per l’Inter. Eto’o affonda a sinistra e serve l’accorrente
Cambiasso, il tiro dell’argentino sembra destinato a gonfiare la rete ma
Thilo Leugers ci mette la testa. Per rifarsi Cambiasso deve aspettare
solo una decina di minuti nella ripresa. La punizione rasoterra di
Sneijder viene smorzata dalla barriera olandese, il pallone finisce
proprio nei paraggi dell’argentino appostato nel cuore dell’area di
rigore. Sinistro rasoterra immediato e pallone nell’angolino basso dove
Mihaylov non può proprio arrivare.
L’Inter non è paga e continua a
spingere. Capitan Javier Zanetti si rende protagonista di uno
spettacolare slalom tra i paletti olandesi, ma la sua conclusione viene
deviata in corner da Mihaylov. Il portiere bulgaro è pronto anche sui
tiri dalla distanza di Eto’o e Stanković. Adesso i campioni d’Europa
arrivano alla conclusione con grande facilità: Eto’o mette Sneijder
davanti al portiere con un tocco delizioso, ma l’olandese sfiora il palo
sull’uscita di Mihaylov. Poi Stanković calcia alle stelle un rigore in
movimento sull’invito di Pandev.
Errori che l’Inter rischia di
pagare a caro prezzo poco dopo quando il bel destro dal limite di Denny
Landzaat colpisce in pieno la traversa. Benítez si cautela subito
inserendo Davide Santon al posto di Biabiany. Il Twente finisce
all’attacco, ma i nerazzurri stringono i denti e portano a casa il
successo che vale gli ottavi. Tra mille difficoltà, il primo obiettivo è
centrato.
Uefa.com
Reduce da due sconfitte consecutive in campionato e con una rosa
falcidiata dagli infortuni, l’FC Internazionale Milano ritrova un minimo
di tranquillità battendo i campioni d’Olanda dell’FC Twente a San Siro
con un gol di Esteban Cambiasso e qualificandosi per gli ottavi di
finale di UEFA Champions League con un turno di anticipo.
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