All newsAltri eventiCalcioCalcio.InternazionaleChampions LeagueDiritti TelevisiviEconomia E PoliticaFIFA - UEFAhome pageIstituzione e Attualitàlega calcioLeghe EuropeePremier LeaguePrurito calcisticoSport Business

Champions league: per l’AS Roma preliminari da incubo

La AS Roma di Luciano Spalletti disputerà i preliminari di Champions League e il quadro che si va a delineare con i 12 principali campionati in fase di chiusura, secondo un interessante Report preparato dal portale Insideroma.com metterà i giallorossi a confronto con avversari di caratura mondiale o più fortunatamente con club la cui esperienza europea è comunque solida e costante. Il 51° posto nel ranking purtroppo non garantisce alla Roma la prima urna, quella dedicata alle squadre considerate ‘Testa di Serie‘, perciò le avversarie saranno tutte insidiose e di alto livello.
LA REGOLA DEI PRELIMINARI – Dal 2009 è stata introdotta una riforma della competizione, che ha coinvolto soprattutto i turni preliminari per sancire le 32 finaliste che prenderanno parte ai gironi. Le squadre ammesse direttamente alla temibile fase comprendente 8 gruppi da 4 squadre sono 22: i campioni d’Europa, le prime tre classificate dei tre migliori campionati, le prime due delle nazioni dal 4º al 6º posto del ranking e i campioni delle federazioni fra il 7º e il 12º posto. I dieci posti rimanenti, per raggiungere la quota di 32 squadre, vengono attribuiti attraverso quattro turni preliminari di andata e ritorno, ad eliminazione diretta. Cinque posti sono riservati ai campioni nazionali minori che devono affrontare obbligatoriamente almeno due turni di qualificazione, cui se ne aggiunge un terzo per le federazioni dal 16º posto in giù, e un quarto per i sei più piccoli paesi. Altri cinque ingressi riguardano invece le peggiori piazzate dei quindici migliori campionati: in questo caso si svolgono solo due turni preliminari, dal primo dei quali sono esclusi i club delle cinque migliori nazioni.

Le quindici squadre che saranno eliminate negli ultimi due turni preliminari accederanno comunque alla UEFA Europa League: le cinque eliminate al terzo turno sono obbligate ad affrontare l’ultimo turno preliminare della ‘seconda’ competizione continentale, mentre le dieci eliminate al quarto turno accedono direttamente alla fase a gironi sempre dell’Europa League.

INCUBO INGLESE, IN ARRIVO IL CITY DEGLI EMIRI? – Ad oggi l’incubo maggiore viene certamente dall’Inghilterra. Il destino è nelle mani dei Citizens, visto che ad una giornata dal termine avevano due punti di vantaggio sui Red Devils. Nell’ultimo turno ha pareggiato con lo Swansea. Può soffiarle il posto in oggetto solo il ManUtd, ma anche se vincesse con il Bournemouth nel recupero dovrebbe fare 19 gol di scarto. Troppo anche per i Red Devils di Wayne Rooney.

La squadra di Pellegrini la prossima stagione sarà allenata da Pep Guardiola, previsto un mercato faraonico a prescindere dal piazzamento in classifica e quest’anno sono comunque arrivati alle semifinali di Champions League sfiorando la finale per pochissimo. Se però dovesse essere il Manchester United a qualificarsi alla Champions League, Luciano Spalletti ritroverebbe un vero e proprio incubo sul proprio tragitto. Lo United fu artefice della sconfitta della Roma per 7-1 all’Old Trafford eliminando nuovamente la Roma l’edizione successiva con maggiori difficoltà (2-0). 
BUNDESLIGATorna il Borussia Mönchengladbach. Squadra insidiosa che negli ultimi anni ha dato filo da torcere a grandi club europei tra cui anche le italiane Inter e Lazio, che le ricorderanno bene in Europa League. Inoltre le squadre tedesche sono sempre temibili ai preliminari di Champions League poiché iniziano la stagione sempre prima degli altri campionati europei, complice la lunga pausa invernale. Lo scorso anno a pagarne dazio fu la Lazio che venne eliminata dal Bayer Leverkusen, poi eliminato proprio dalla Roma ai Gironi di Champions League.
LIGA, IL RITORNO DEL VILLAREAL NELL’EUROPA CHE CONTA – Dopo aver sfiorato la finale di Europa League ed esser stati eliminati dal Liverpool di Jurgen Klopp, il submarino amarillo torna a navigare nelle acque che l’hanno visto protagonista non molti anni fa. In molti si ricorderanno un’eliminazione della Roma proprio a cura del Villareal nell’edizione della Coppa Uefa del 2003/2004, oppure del gol storico di Arruabarrena contro l’Inter nel 2006 che permise alla squadra spagnola di qualificarsi per le semifinali di Champions League. Insomma, un avversario possibilmente da evitare ma comunque alla portata di una squadra come la Roma, che potrebbe ulteriormente rafforzarsi nel corso della campagna acquisti estiva.

La infografica di Insideroma.com (Gabriele Nobile) sui preliminari di Champions 2016/17

La infografica di Insideroma.com (Gabriele Nobile) sui preliminari di Champions 2016/17

LIGA PORTUGUESA – Ostico avversario, soprattutto nelle trasferte nonché squadra dei miracoli nell’ultimo decennio di competizioni europee. Stiamo parlando del Porto, che nonostante le tante cessioni ed un rinnovamento quasi costante riesce sempre a presentarsi alle fasi finali delle competizioni continentali. Il Porto vinse la storica Champions League con José Mourinho in panchina, nonché l’Europa League nel 2002/2003 e nel 2010/2011. Senza contare poi l’Intercontinentale del 2004. Ennesima squadra di grande esperienza europea, che a più riprese ha mostrato di saper gestire situazioni di grande stress mediatico e calcistico, riuscendo ad eliminare in passato squadre di grande calibro, come il Manchester United di Sir-Alex Ferguson.

Una immagine adv della sponsorship regionale di Tecate in Messico insieme al ManCity

Una immagine adv della sponsorship regionale di Tecate in Messico insieme al ManCity

IL PRINCIPATO DALLA LIGUE 1 – Sarà il Monaco ad approdare ai preliminari di Champions League. Squadra che doveva essere principale antagonista del PSG nelle ultime edizioni della Ligue1, ma che ha miseramente fallito, complice anche un brusco ridimensionamento economico. Terminata a pari punti in classifica con l’Olympique Lione pesano però gli scontri diretti e la differenza reti, che la ‘condannano’ ad avviare prima la propria stagione. Dalla Francia il pericolo può essere inaspettato, soprattutto se l’impegno viene preso sottogamba. Lo scorso anno il Valencia eliminò il Monaco stesso in cui giocava Stephan El Shaarawy.
DALL’EUROPA ALLA SIBERIA IN RUSSIA C’E’ GRANDE LOTTA – Ad oggi in Russia è difficile pronosticare chi arriverà al secondo posto in campionato. La scelta ricade attualmente sul Rostov, vera sorpresa di questo campionato. Ad oggi sta incalzando il CSKA Mosca al primo posto del campionato, cercando al contempo di difendersi dalla ‘remuntada’ dello Zenit San Pietroburgo di Villas Boas. Il Rostov sarebbe un avversario alla portata della Roma. La particolarità del campionato russo è però quello di ricominciare immediatamente la stagione, una volta terminata quella precedente. Perciò la condizione fisica sarà terribilmente a loro favore.

La bandiera della Federazione russa

La bandiera della Federazione russa

OLANDA E UCRAINA, CI SONO AJAX E SHAKHTAR DONETSK – Squadra sempre insidiosa a livello europeo. Dopo il trionfo in Europa League nel 2008/2009, gli ucraini si sono sempre qualificati per le fasi finali delle maggiori competizioni europee. Come la Champions League dello scorso anno o l’Europa League di quest’anno, dove sono arrivati alle semifinali eliminati dal solo Sevilla di Emery che per la terza volta consecutiva approderà alla finale di Europa League. La ‘colonia’ brasiliana presente all’interno della squadra del Donbass porta estro e fantasia in una rosa prettamente fisica e compatta guidata dal romeno Lucescu. Dall’Olanda invece ci sarà l’Ajax che ha perso il campionato solamente all’ultima giornata con un pareggio per 1-1 in casa del De Graafschap, mentre il PSV trionfava in trasferta per 3-1 conquistando il titolo. I lanceri di Amsterdam non sono più insidosi come lo erano ai tempi di Ibrahimovic e Litmanen, ma tutt’oggi continuano ad essere il vivaio d’Europa sfornando talenti e puntando molto su giovani di talento come Bazoer, Riedewald, Tete, Milik ed El Ghazi. Tutti nomi richiestissimi sul mercato, bisognerà vedere se l’Ajax li terrà o li cederà prima dei preliminari. Ucraini e Olandesi vanno accomunati nello stesso paragrafo perché uno dei due paesi probabilmente dovrà fare un turno in più dei preliminari quindi non saranno, forse, avversari possibili della Roma all’ultimo turno di qualificazione per la Champions League.
PRO LEAGUE BELGA – Il Club Brugge è campione di Belgio grazie al 4-0 ai danni proprio dell’Anderlecht. La squadra di Bruxelles si giocherà l’accesso ai play-off di Champions League con il Gent. Nella squadra di Bruxelles la Roma potrebbe ritrovare Okaka, artefice del gol al 94′ che tiene vivo l’Anderlecht con il fiato sul collo al Club Brugge. Entrambi gli avversari possono essere tranquillamente alla portata della Roma. Nel recente passato i Giallorossi affrontarono il Club Brugge nella Champions League del 2005/2006 vincendo sia all’andata che al ritorno per 2-1 nella fase a Gironi. Mentre nel 2009 la Roma giocò contro il Gent trionfando per 1-7 in casa dei belga dopo aver vinto per 3-1 allo stadio Olimpico di Roma.

fonte Report Preliminari #UCL: www.insideroma.com

L'arrivo del trofeo della Uefa Champions league a Milano alla presenza di Michele Uva (DG FIGC - al centro) e Giuliano Pisapia (sindaco di Milano - a destra)

L’arrivo del trofeo della Uefa Champions league a Milano alla presenza di Michele Uva (DG FIGC – al centro) e Giuliano Pisapia (sindaco di Milano – a destra)

Previous post

MECS: Rivera, Abodi e Abete alla Festa dell'Etica nello Sport

Next post

Toro stagione '76: quel sentiero granata tracciato 40 anni fa

Redazione

Redazione

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *