Inizia il secondo tempo e Menez, il diamante da forgiare  (così lo aveva definito Ranieri), si accende in un lampo di genio; se ne va sulla corsia di destra in uno slalom imprendibile, cross al centro dell’aria e Borriello da per terra sfoga tutta la rabbia nella rete di Kraft. Ma non basta, la Roma ci crede e pressa, pressa fino a far perder palla ai tedeschi; ne approfitta Vucinic che inventa un passaggio filtrante per Riise, palla al centro e De Rossi si fa perdonare l’errore sul secondo gol di Gomez, mandando in rete il gol per il pareggio della Roma. E così come 25 ani fa, quando la Roma uscì perdente dalla sfida col Bayern, la curva canta e sostiene la squadra; entra Totti che inventa per Borriello falciato, in aria di rigore, dal portiere del Bayern. Dal dischetto tira Totti, calcia male (sembra la fotocopia del rigore contro il Basilea) ma segna e la Roma può continuare a sperare di passare agli ottavi. Nel suo stesso gruppo il Basilea vince col Cluji (primo del gruppo a lasciare la Champions) rimandando alla sesta giornata il verdetto su chi accompagnerà il Bayern nel passaggio del turno.

Classifica Gruppo E:
FC Bayern Munchen 12
AS Roma 9
FC Basel 1893 6
CFR 1907 Cluji 3
Inferno, Purgatorio e Paradiso. Questa è la Roma dell’ultimo periodo, questa è la Roma che ha battuto il Bayern con un impensabile 3-2. Doppietta di Gomez nel primo tempo e le speranze di passare il turno per i giallorossi sembrano sfumare nel giro di sei minuti.