Che Paese triste!
Scudetto scontato all’Inter, secondo posto all’A.s. Roma che negli ultimi 10 minuti si ferma sulle punte, con inevitabile pareggio del Catania, non per bravura, ma per inerzia dei primi.
Un siparietto che non fa onore a nessuno, e che si trasforma in sfottò da bar alla fine della partita tra Catania calcio (nella persona del presidente Antonino Pulvirenti) e Empoli F.c. (attraverso la voce del numero uno Fabrizio Corsi).
Il livello dello scambio di battute è stato questo: Corsi (Empoli): "Oggi al Massimino abbiamo visto le comiche. Tutti sapevano da 20 giorni che se l’Inter fosse andata in vantaggio di due reti, il Catania avrebbe poi segnato alla Roma e così è andato a finire".
Pulvirenti (Catania): "Capisco l’amarezza per la retrocessione, ma forse è Corsi che è abituato alle comiche visto che ne fa parecchie da tempo".
Due riflessioni: Corsi dovrebbe essere sentito subito dall’ufficio indagini della FIGC per quello che ha detto perchè è gravissimo, per entrambi i presidenti poi proporrei una fermata ai box oltre che una salutare vacanza, perché ne hanno veramente bisogno.
Nel complesso mi è sembrata una scazzottata televisiva di basso profilo per chi è intervenuto, e per coloro che vi hanno assistito inconsapevolmente. E’ l’immagine simbolo di un calcio italiano a pezzi.
Scudetto scontato all’Inter, secondo posto all’A.s. Roma che negli ultimi 10 minuti si ferma sulle punte, con inevitabile pareggio del Catania, non per bravura, ma per inerzia dei primi.
Un siparietto che non fa onore a nessuno, e che si trasforma in sfottò da bar alla fine della partita tra Catania calcio (nella persona del presidente Antonino Pulvirenti) e Empoli F.c. (attraverso la voce del numero uno Fabrizio Corsi).
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