Ciclismo – Al via il GP Liberazione 2025 (23-25 aprile).
Presentata oggi in Campidoglio il Gran Premio della Liberazione di ciclismo, l’evento ciclistico che dal 1946, in occasione di una data che rappresenta uno storico e sentito anniversario della storia del nostro Paese, si corre sulle strade della Capitale. Noto a livello internazionale come il “Mondiale di Primavera”, il Liberazione vanta un albo d’oro di tutto rispetto considerate le vittorie, tra gli altri, di campioni come Gianni Bugno, Matteo Trentin e Matthew Goss. Due le grandi novità di questa edizione.
La tre giorni sul tradizionale tracciato delle Terme di Caracalla, che quest’anno comprende i campionati cronosquadre del 23 e gli eventi del GP Liberazione vero e proprio del 24 e 25, prende il nome di Lazio Bike Days. L’intera manifestazione è organizzata dalla Terenzi Sport Eventi e prevede sia gare agonistiche (inserite nei calendari UCI e FCI) che non, con la partecipazione di oltre 2000 ciclisti di ogni categoria. Il tutto gode di sostegno e patrocini di Ministero per lo Sport e i Giovani, Regione Lazio, CONI Lazio, Sport e Salute, Credito Sportivo, Camera di Commercio americana, Assessorato allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda di Roma Capitale.
Alessandro Onorato, Assessore allo Sport, Grandi Eventi, Turismo, Moda di Roma Capitale: “Per tre giorni Roma sarà la capitale del ciclismo italiano tra i Campionati italiani di cronometro a squadre e la 78º edizione del GP Liberazione. Otto corse con oltre 2000 atleti, di cui molti giovani talenti italiani: ragazze e ragazzi che saranno i futuri campioni di domani. Oltre all’aspetto competitivo, c’è quello benefico con la Bike4Fun: l’iscrizione è una donazione libera per sostenere ANED Sport, l’Associazione Nazionale Emodializzati e Trapiantati, e AIDO, l’Associazione Italiana Donatori Organi. Vogliamo che Roma sia sempre più centrale nel ciclismo e lo dimostra anche che, per il terzo anno di fila, il grande arrivo del Giro d’Italia sarà qui. Con questi eventi avviciniamo le persone allo sport e, in particolare, a una disciplina virtuosa come il ciclismo che in Italia ha una tradizione carissima a molti. Bisogna incentivare le persone all’utilizzo della bicicletta e soprattutto cercare di arrivare ai giovani”.

Cordiano Dagnoni (presidente FCI): “Grazie a Roma Capitale per la vicinanza dimostrata anche quest’anno al ciclismo come negli anni passati. Un evento così importante non sarebbe possibile senza un fattivo gioco di squadra, senza la sinergia fra istituzioni e Federazione. Ringrazio Claudio Terenzi per aver ridato vita ad un evento che ha una grande importanza storica per il nostro movimento, arricchendola con una serie di eventi che rappresentano un vero punto di riferimento per tutti i ciclisti, giovani e meno giovani. Il resto lo fanno le bellezze, uniche e incomparabili, della Capitale. Mi auguro da presidente che nelle città aumenti la sensibilità verso il mondo delle due ruote per dare la possibilità ai praticanti di pedalare in sicurezza”.
Svetlana Celli (Presidente Assemblea Capitolina): “Siamo orgogliosi nel sostenere questo grande evento sportivo, e ringrazio l’Assessore Onorato per questo, per essere vicini al Trofeo Liberazione che racchiude nel nome i valori della Resistenza e della Libertà che non vanno mai dimenticati. Sport, storia e cultura in un mix che funziona davvero con grande efficacia“.
Marco Colarossi (Consigliere Regione Lazio): “Credo che le immagini che abbiamo visto in apertura siano esplicative per descrivere Il Trofeo Liberazione. La gara ricorda una data storica per l’italia e per tutti noi e questa manifestazione lega magistralmente le esigenze di turismo e sport che noi perseguiamo. La Regione vuole essere al fianco di questo evento, giunto alla 78^ edizione. Credo che la sinergia fra istituzioni, Regione Lazio, Roma Capitale e Federazione Italiana è stata significativa per permettere agli organizzatori di regalare agli appassionati e alla città un grande momento di sport e di aggregazione “.
Maria Spena (CDA Sport e Salute): “Il GP Liberazione toccherà anche quest’anno i punti iconici della città Eterna. Plaudo agli organizzatori per aver ripristinato questa gara che porta nelle strade di Roma l’elite dello sport della bicicletta. Sport e Salute, in sinergia con Comune di Roma e Regione Lazio, si sta impegnando per dare ulteriore impulso al ciclismo dando nuova vita al Giro del Lazio, altra gara storica della Capitale che merita di tornare sulle nostre strade “.
Mariano Feccia (Direttore Centro Regionale Trapianti Lazio): “Oggi un trapiantato è un eroe invisibile che oltre a curare vogliamo portare a fare sport perché possano godere di quanto di bello offre la vita, dopo aver sostenuto una lotta davvero improbo. Invito tutti a dare la disponibilità donare organi, senza i quali noi medici nulla potremo fare ” .
Samuele Galimberti (atleta trapiantato): “Ho sempre amato lo sport. Avevo una malattia ai reni ed ero in dialisi da quando avevo due anni. Il mio rapporto con lo sport è sempre stato ottimo e mi ha aiutato molto nel mio percorso. Ho cominciato a giocare a calcio a quattro anni, mi sono dovuto fermare ma non ho mai smesso di fare in qualche modo attività. Il 15 maggio 2022 ho subito un trapianto e dopo 15 giorni ero già su un campo di calcio a giocare. Dare la disponibilità alla donazione, significa salvare 7 vite quindi esorto tutti a dire sì”.
Claudio Terenzi (GM Terenzi Sport Eventi): Sarà una tre giorni che inizierà con i Campionati Italiani Cronometro a squadre, un vero fiore all’occhiello della manifestazione. Sarà un programma nutrito con la partecipazione di tanti atleti italiani e stranieri. Tengo molto alla Bike4Fun che permette a tutti di salire in bicicletta e regalarsi insieme a noi un’emozione per le vie della capitale“.
IL PROGRAMMA – Sono previste in totale 8 gare agonistiche di ciclismo: mercoledì 23 i Campionati Italiani cronometro a squadre categorie allievi e donne allieve (per tutti i dettagli su quella giornata, consultare il sito https://italianicronosquadre.it); giovedì 24 ilCavaliere Liberazione Juniores(ore 9.30), il Liberazione Allievi (12.30), il Liberazione Esordienti (15.30) e il Liberazione Amatori alle 17; venerdì 25 le corse clou riservate prima alle Donne Élite (ore 9) e poi agli Under 23 (ore 14) con l’intermezzo alle ore 12 della Bike4Fun – Pedalata del Dono alle ore 12, aperta a tutti nel segno della solidarietà che coinvolgerà centinaia di cittadini di ogni età.
In viale delle Terme di Caracalla, inoltre, sempre dal 23 al 25 aprile, sarà aperto il Villaggio (ingresso gratuito – dalle 10 alle 20) dove si potranno conoscere i protagonisti delle gare, visitare gli stand e partecipare alle diverse iniziative collaterali sul tema della mobilità sostenibile, dell’ educazione stradale, dello sviluppo delle sportcity, del cicloturismo e dell’urban cycling.
LO STORICO PERCORSO – La zona di partenza e arrivo sarà come sempre posta in viale delle Terme di Caracalla, e i tradizionali sei chilometri si snoderanno con continui saliscendi tra Porta Ardeatina, Mura Romane, Piramide Cestia e Porta San Paolo. Nella gara U23 i 6 chilometri di tracciato dovranno essere percorsi 23 volte per un totale di 138 chilometri, le donne percorreranno 16 tornate (96 km), 15 i giri previsti per la categoria Juniores (90 km), mentre Allievi ed Esordienti affronteranno rispettivamente 60 chilometri (10 giri) e 30 chilometri (6 giri con tracciato ridotto a 5 km). Percorso di 5 km pure per gli Amatori: 12 giri, quindi 60 km.
LA GARA UNDER 23: AL VIA I “DEVO TEAM” DI UAE E BAHRAIN – Alle ore 14 del 25 aprile, dopo la premiazione della gara femminile, e una volta rientrati alla base i partecipanti alla Bike 4 Fun, scatterà lo storico Gran Premio della Liberazione Under 23. Una competizione unica nel suo genere, aperta a qualsiasi esito per la conformazione del percorso, pieno di piccole pendenze e curve strette di difficile interpretazione. La Biesse Carrera, squadra dominatrice della scorsa edizione che ha proiettato il vincitore Davide Donati verso il vivaio Red Bull, proverà a difendere il titolo con atleti di esperienza nella categoria come Nicolò Arrighetti e Gabriele Bessega, vincitore già di Memorial Polese e Milano-Busseto in questo inizio 2025. Lanciatissime pure la Gragnano e la General Store Essegibi F.lli Curia, forti già di diversi successi stagionali, e la MBH Bank Ballan Csb (ex Colpack) al via con un solido mix di “veterani” e giovani in rampa di lancio. Il lotto delle Continental italiane si completa con la Padovani, tornata quest’anno tra gli Under 23 con team manager Alessandro Petacchi, la Technipes #InEmiliaRomagna che porterà a Roma la meglio gioventù emiliano-romagnola e non solo, la Mg K Vis che conferirà il consueto tocco internazionale con l’inglese Jenson Brown e l’uruguayano Ciro Perez, la Sam Vitalcare Dynatek (ex Work Service) e la Trevigiani Energiapura Marchiol.
Troviamo un’altra presenza costante come la “sezione Under 23” della professionistica VF Group Bardiani Csf Faizanè, che schiera tra gli altri il vincitore dello scorso Liberazione Juniores (nel frattempo passato di categoria) Santiago Ferraro. A queste dieci formazioni si aggiungono altrettanti club di varie parti d’Italia: da nord a sud, la Solme Olmo, la Pregnana, la Sissio, la Bike Academy (lucchese, specializzata nel fuoristrada, da quest’anno attiva pure su strada), la Tripetetolo, la Hopplà, l’Area Zero Caffè Mokambo, la Cam Fermo, la Aran Cucine e la Avezzano.
Attese inoltre 14 squadre straniere. Alcune di esse hanno un legame col nostro Paese, come le messicane Monex (che ha sede a San Marino) e Petrolike, team guidato dal manager Marco Bellini che porta avanti l’eredità del compianto “Principe” Gianni Savio; o come la Zappi, academy britannica del varesotto Flavio Zappi, il Monaco (espressione ciclistica del Principato) diretto dal piemontese Guido Possetto, o ancora la rumena Monzon Incolor Gub del team manager abruzzese Stefano Giuliani. Non mancano la presenza italiana neppure nei due vivai di squadre World Tour che impreziosiranno la startlist del Liberazione: la Bahrain Victorious Development, in cui è confluita la struttura del Cycling Team Friuli, e la UAE Gen Z che schiera due grandi promesse come Luca Giaimi e Davide Stella, che da Juniores sono stati rispettivamente campione italiano a cronometro e campione del Mondo nel ciclismo su pista.
Andando più lontano geograficamente, troviamo alcune squadre “amiche” del Liberazione come la statunitense Skyline (alle prese questa settimana col Giro d’Abruzzo professionistico) e le danesi Give Steel 2M e Airtox Carl Ras, che due anni fa andò vicina al successo. Un’altra Continental proveniente da nord è la tedesca Rembe Rad-Net, che in questo mese di aprile sta effettuando una sorta di “Giro d’Italia” di gare internazionali U23 nostrane. Ci saranno pure due rappresentative nazionali: la Polonia del c.t. Adrian Kurek e la Slovenia del c.t. Martin Hvastija. Menzione finale per una squadra dilettantistica israeliana, la X-Team Hamaslul.
LA GARA FEMMINILE, TRA COPPA ITALIA E MONTEPREMI EQUIPARATO – Il Coati Liberazione Women gode di un prestigio accresciuto dall’inserimento all’interno della Coppa Italia delle Regioni, che ha propiziato peraltro la parificazione del montepremi a quello della corsa Under 23 maschile. Lo squadrone da battere sarà la UAE ADQ, protagonista l’anno scorso di un fantastico arrivo in triplice parata occupando le prime quattro posizioni dell’ordine d’arrivo. Stavolta non ci saranno le tre atlete che si spartirono il podio del 2024, ma ci sarà innanzitutto colei che si piazzò quarta: la giovane stella Federica Venturelli, ma attenzione anche all’olandese Sofie van Rooijen che sa essere implacabile allo sprint.
Parlavamo del maggior prestigio della corsa, ed ecco che la mattina del 25 Aprile ci sarà un’altra formazione World Tour a contendere lo scettro alla UAE: l’elvetica Roland, con passiste come Giorgia Vettorello o Tamara Dronova che possono giocare il ruolo delle perfette antagoniste. Agguerrite saranno senz’altro anche le numerose Continental italiane, culle delle nostre migliori atlete, sempre pronte a sfoderare il meglio di sé in appuntamenti come il Liberazione. A partire dalla Top Girls Fassa Bortolo del decano Lucio Rigato e dalla Bepink Imatra Bongioanni, vincitrice due anni fa con Silvia Zanardi e pronta a mettere in mostra il solito mix ben assortito di nuove leve e profili più esperti. C’è la Born to Win BTC Ljubljana, tra le protagoniste della scorsa edizione: occhio a Lara Crestanello, che a marzo ha vinto semiclassiche in Croazia e Slovenia, e ad Anastasia Carbonari reduce da un’annata tra le professioniste. C’è l’Aromitalia 3T Vaiano, con una delle cicliste più anziane del gruppo come la 36enne Rasa Leleivyte e una delle più giovani, la 19enne Eleonora La Bella. C’è la Isolmant Premac Vittoria, col consueto organico di crossiste-stradiste. C’è la Mendelspeck, che quest’anno corre anche per onorare la memoria di Sara Piffer, che tre mesi fa ha perso la vita in allenamento sulle sue strade, in Trentino, e avrebbe molto probabilmente preso parte al Liberazione.
Non vorranno certo essere da meno gli altri club italiani, come la Petrucci Gauss, la Corridonia, la Zhiraf Pagliaccia, la Horizons, che vedrà misurarsi sull’asfalto della Città Eterna l’astro nascente della pista azzurra Anita Baima, e la Pro Cycling di Manuel Fanini, composta interamente da atlete ucraine. Oltre a quest’ultimo team, figurerà peraltro al via una selezione nazionale proprio dell’Ucraina, a sottolineare la vicinanza del Gran Premio della Liberazione alla storia di ieri e di oggi. Completano il lotto straniero la spagnola Eneicat, dove corre pure l’italiana Valentina Basilico, l’australiana Saint Kilda che prosegue il rapporto speciale tra il Liberazione e l’imponente Stato dell’Oceania, e quella Monex messicano-sammarinese che partecipa pure al maschile sia tra gli Juniores che tra gli U23.
LE GARE GIOVANILI (E AMATORI) DEL 24: JUNIORES SOLD OUT – Il 24 Aprile la mattinata vedrà le categorie giovanili saettare in sella alle loro bici. Le iscrizioni al Cavaliere Liberazione Juniores hanno fatto registrare il “tutto esaurito” e ben 5 delle 35 squadre battono bandiera estera: le già citate Monex e Zappi, la tedesca Rose NTW, l’australiana ARA Skip e la Veleka di patron Claudio Terenzi, che ha base operativa nel Lazio ma è di licenza ceca e conta su corridori sia dell’Est Europa che dell’Oceania. Venendo ai team italiani, da sottolineare la presenza della CPS di Clemente Cavaliere, l’uomo che dà il nome alla gara stessa e ha dichiarato di essere pronto a giocarsi la vittoria. Ci sarà nell’Energy Team il vincitore dello scorso Liberazione Allievi, Filippo Colella, e in generale ci sarà una rappresentanza variegata a livello sia qualitativo che di provenienza regionale. Sono attese la Franco Ballerini diretta da Luca Scinto, la Bustese Olonia con un Riccardo Colombo che ha mostrato una bella gamba nelle prime classiche stagionali, la Vangi Sama il Pirata con un Pietro Scottoni altrettanto sugli scudi, l’Aspiratori Otelli con un Francesco Baruzzi autore di due vittorie in questi mesi, così come Matteo Mengarelli presente con la Fratelli Giorgi, la Borgo Molino Vigna Fiorita con Tommaso Marchi che di vittorie ne ha centrate ben quattro finora, la Contri Autozai del talentuosissimo Alessio Magagnotti, poi la Work Service Coratti che l’anno scorso vinse con Ferraro, Pool Cantù, Salus Seregno, Scuola Ciclismo Cene, Pedale Casalese, Casano Stabbia, Madone Bike Sicilia, Sidermec, General System, Ecotek, Mario De Cecco, Audax Fiormonti, Spercenigo, Monsummanese, Romanese, Postumia 73, Gottardo Caneva, Belvedere, Fortebraccio, Vini Fantini, Fior di Grano Tris Stampi.
Dopodiché andranno in scena le prove di Allievi ed Esordienti, prima della chiusura di giornata nel tardo pomeriggio con la competizione dei cicloamatori, che l’anno scorso vide Marco Bernardinetti battere Rossano Mauti in un duello appassionante.
LA BIKE4FUN – La Bike4Fun 2025, collocata in mezzo alle due “gare regine” di Donne e U23, consentirà ai partecipanti di pedalare in gruppo per scoprire insieme lo storico percorso del Gran Premio della Liberazione e le zone limitrofe, da Caracalla a Porta Ardeatina alla Piramide, fino al Colosseo. La Bike4Fun, a iscrizione gratuita, promossa per dimostrare quanto la bicicletta sia accessibile a chiunque e stimolare i romani al suo utilizzo quotidiano, è organizzata in collaborazione e a sostegno di ANED-Associazione Nazionale Emodializzati, ANED Sport, Centro Regionale Trapianti Lazio, Aido – Associazione Italiana Donatori Organi. Effettuando una donazione libera, si riceverà la T-shirt ufficiale della manifestazione.
IL RUNNING SI AFFIANCA ALLE DUE RUOTE – Come nella passata edizione, il 25 aprile si svolgerà nuovamente la corsa su strada riservata ai runner, una gara di 10 km, competitiva e non competitiva, che si svolgerà sullo stesso percorso della gara ciclistica. Lo start è alle 18.30 e il percorso si snoderà nel cuore della Capitale. La gara è organizzata in collaborazione con l’Appia Run.
COPERTURA TELEVISIVA – Il Coati Liberazione Women andrà in onda in differita su Rai Sport, mentre la gara Under 23, il Cavaliere Liberazione Juniores, le prove Allievi ed Esordienti saranno trasmesse in live streaming sui canali Youtube e Facebook di Toscana Sprint. Inoltre U23 e Juniores saranno in diretta tv su Bike Channel. Per ulteriori aggiornamenti ed eventuali variazioni, comunque, l’invito è quello di seguire i profili Facebook e Instagram ufficiali del Gran Premio Liberazione.
Partner ufficiali: Coati, DPiù, Co.Re.Ma. 3, Cavaliere Bici, SR Arredamenti.
Media Partner: Corriere dello Sport.
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