Ciclismo: Cipollini di nuovo “in sella” per un cavillo legale?
Secondo quanto riporta il sito specializzato Pro-Bike.it, Mario Cipollini potrebbe tornare in sella (anche se solo per una stagione) per rispettare quanto previsto in un contratto siglato molti anni fa con Ivano Fanini (patron della scuderia “Amore e Vita”). Esiste, infatti, un atto del 1998 che parla di ”collaborazione” tra i due a fine carriera.
”La chiamerei dichiarazione di intenti”, spiega l’ avvocato Massimo Martini (legale di Cipollini). “Insomma, tra Fanini e Re Leone c’e’ un contatto che potrebbe riaprire forzatamente la carriera dello sprinter toscano.
Il legale di Cipollini, lunedi’ mattina, incontrera’ l’ imprenditore lucchese nella sede di Amore e Vita, a Lunata, per cercare di sviluppare quella ”dichiarazione d’ intenti” che, se dovesse saltare, potrebbe costare a Cipollini il pagamento di una penale da 600 mila euro, secondo quanto sostiene Fanini.
”Ma questa” – spiega Martini – “è solo una versione unilaterale su cui preferisco non pronunciarmi”. La ”dichiarazione di intenti”, secondo Fanini, “è ‘una scrittura privata in cui e’ specificato che Cipollini si impegna a chiudere la carriera con la maglia di Amore e Vita Beretta”.
Al momento non si può dire se il “Re Leone” tornerà a correre. Ci sono molte variabili da valutare. Cipollini ha una immagine da difendere e Fanini dovrebbe, comunque, allestire una squadra di alto profilo da affiancare allo sprinter toscano. Un’operazione superiore ai 4-5 mln di euro.
Intanto, sempre secondo Pro-Bike.it, Fanini avrebbe replicato: ”I miei sponsor (tra cui il salumifico Fratelli Beretta che e’ legato anche alla nazionale di calcio, all’Inter e alla Ferrari) hanno la forza per sostenerlo. Io non gli chiedo grandi cose, mi basta che si adegui a portare avanti con Amore e Vita tutte le iniziative di lotta al doping. Lui, se vuole, e’ l’ unico al mondo che puo’ far cambiare le brutte abitudini del ciclismo”.
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