Ciclismo – La case-history di Liquigas al Giro
Liquigas punta al primato
mondiale
Da
sei anni è sinonimo di ciclismo d’èlite ed è il team italiano più famoso e
forte nel mondo, l’unico in grado di opporsi allo strapotere di Contador e
compagni e di sacrificare la stella Ivan Basso, non iscritto al Giro per
presentarlo al Tour de France 2011.
La
Liquigas-Cannondale è seconda nella classifica a squadre dell’Uci, proprio
dietro alla Saxo Bank Sungard. Il budget è vicino ai 10 milioni di euro
(suddivisi tra i quattro partner più importanti: Liquigas, Cannondale, Doimo e
Vipiemme) e si avvale di 59 risorse:
29 corridori,
sei direttori sportivi, tre medici, undici massaggiatori, sette meccanici, un
autista bus, una segretaria, un addetto stampa. L’anno più esaltante, in
termini sportivi, è stato il 2010, con 39 vittorie all’attivo (tra le quali il
Giro d’Italia e la Vuelta a Espana) e 52 piazzamenti tra il secondo e il terzo
posto. Il media value
della squadra italiana è pari a 42 milioni euro calcolato solo sui media
italiani e durante le competizioni Pro Tour (ora World tour). Solo considerando
il Giro questo valore si attesta sui 28 milioni di euro. Il traffico dati del
sito ufficiale è stato di 19.930.000 hits, senza considerare 1.756.000 di pagine
visualizzate, 244 mila visite e 152 mila visitatori unici assoluti.
Senza
considerare la brand exposure a livello stampa: 181 mila cm nel 2009, 356 mila
cm nel 2010 e quella tv: 20.02 ore nel 2009, 31.17 ore nel 2010. L’audience tv
ha raggiunto i 474 mila contatti tv nel 2009 e i 588 mila nel 2010.
I numeri di Liquigas-Cannondale, team di punta italiano per la vittoria al Giro d’Italia e al Tour de France dove sarà presente con il campione Ivan Basso. Ecco i numeri della scuderia tricolore tra le più quotate per la vittoria finale al Giro dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
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