Ciclismo – Per “La Repubblica” il Giro d’Italia è in crisi
Il Giro d’Italia è in crisi?. “…A fronte di un aumento dei costi, la Rcs Sport ha incassato dagli sponsor più o meno la stessa cifra dello scorso, ma ha perso il 35 per cento dei diritti Rai: una perdita secca di 3,8 milioni di euro. Un altro segnale di recessione viene dalla strada. Non tutti i comuni interessati dal passaggio della corsa rosa hanno trovato i fondi necessari per riattare il manto della carreggiata. Infine, altro segnale preoccupante, il taglio dei premi ai corridori”.Con questo parole il quotidiano La Repubblica ha analizzato le entrate del Giro che, come molti altri eventi sportivi, è stato toccato dalla scure della recessione economica.E la nota testata tricolore suggerisce agli organizzatori del Giro anche una ricetta per uscire dalla crisi: “per rendere più appetibile il Giro bisognerebbe rimpolpare il montepremi, innanzitutto. Poi, i giovani leoni del ciclismo italiano dovrebbero dimostrare al Tour che possono competere alla pari con chiunque, come ha fatto lo scorso anno Ivan Basso. La credibilità di una corsa a tappe si regge sulla qualità organizzativa – e la capacità di dare sostanza all’evento, rendendolo ghiotto per gli sponsor – e sulla qualità della partecipazione. Senza dimenticare la lotta al doping, priorità assoluta: un ciclismo pulito può andare avanti e riconquistare il pubblico. Un ciclismo truccato può solo affossarlo” (fonte: La Repubblica).
No Comment