Il mondiale di ciclismo proteggerà i suoi sponsor. Una squadra di controllori, setaccerà il circuito, alla caccia degli abusivi: gente che vuole mettere il suo striscione pubblicitario davanti alla telecamera. Tecnicamente questa forma di advertising si chiama "ambush marketing" o marketing da imboscata.

I main sponsor della Varese 2008 devono essere tutelati e, dunque, l’organizzazione ha intavolato, con l’aiuto del comune, una lunga trattativa per l’acquisto di tutti gli spazi della cartellonistica al concessionario comunale, pare anche con uno sconticino rispetto ai normali prezzi. L’idea era quella di evitare che durante le corse, i principali competitors delle aziende sponsor, possano inserire loro forme di pubblicità, pur non avendo pagato i diritti agli organizzatori dell’evento. 

«Nessuna incursione sarà tollerata» garantisce Gabriele Sola, direttore generale del comitato organizzatore «e la sorveglianza che stiamo organizzando sarà essere perfetta». Si parla di una squadra di volontari, protezione civile, vigili, tutti a caccia dei furbetti del marketing. Una buona mano la darà la Rai tv, che metterà le camere sempre in favore di main sponsor, come da consolidata esperienza del giro d’Italia. 

fonte: VareseNews 

Il comitato organizzatore di Varese2008, prossima sede dei Mondiali di ciclismo su strada, ha deciso di contrastare in ogni modo le forme "abusive" di pubblicità presenti sul percorso di gara, in occasione della kermesse.