Cinema – Dal baseball un modello per il calcio italiano
I temi trattati sono diversi e si spazia dal management sportivo, alla gestione delle risorse umane (compatibilmente con i vincoli di budget), fino all’analisi delle scelte degli atleti. Il baseball, come il calcio, non è una scienza esatta, ma Money Ball dimostra che si può vincere anche senza stelle sapendo creare la giusta armonia all’interno dello spogliatoio (facendo salvo, però, il ruolo centrale dell’allenatore e del direttore sportivo).
Un progetto sportivo nuovo che punta a ottimizzare le risorse economiche e umane a disposizione. E’, in sintesi, la trama di “Money Ball”, tratto dalla storia vera di Billy Beane allenatore degli Oakland Athletics di baseball (prodotto da Columbia Pictures e distribuito in Italia da Warner Bros.) da fine gennaio nelle più importanti sale tricolori. Un film innovativo, con Brad Pitt nel ruolo del coach, che sa mixare elementi di sport e management. Presenta, a sorpresa, una serie di analogie con il progetto calcistico di Luis Enrique e Walter Sabatini per l’A.s. Roma della nuova cordata americana.
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