CIO pronto a controllare laptop e conti correnti degli atleti olimpici
Controlli sempre più stretti contro il match fixing e un memorandum con cui gli atleti olimpici dovranno consentire al Comitato Olimpico di accedere ai laptop personali e ai conti bancari: è la stretta a cui il Cio è pronto in vista delle prossime Olimpiadi di Rio per portare a zero i rischi di combine sportive.
Le nuove misure di integrity dovranno essere sottoscritte da tutti gli atleti partecipanti, che dovranno mettere a disposizione ogni tipo di informazione ritenuta rilevante. “Vogliamo essere sicuri che le prove siano verificate per tutelare gli atleti”, ha detto al sito internazionale Gambling Compliance una fonte del Cio. Misure che vanno ad aggiungersi a quelle nazionali brasiliane, che sanzionano i casi di combine sportiva con pene fino a sette anni di reclusione.
I prossimi giochi olimpici, riporta Agipronews, saranno un campo di prova, con il Cio e le autorità di polizia brasiliane che terranno un meeting nelle prossime settimane per agire in maniera coordinata. La collaborazione tra sport e industria delle scommesse è già una realtà internazionale, mentre quella con le forze di polizia – che hanno accesso privilegiato per richiedere informazioni sensibili, come appunto i movimenti bancari o il contenuto di pc e telefoni – deve ancora essere messa a punto in diversi Paesi. L’obiettivo del Cio è riuscire a implementare il Codice Olimpico per la prevenzione delle manipolazioni sportive, adottato a dicembre 2015, testando le nuove misure di controllo su conti e computer per le prossime Olimpiadi, ma puntando a estenderne l’efficacia per i singoli comitati olimpici nazionali entro i prossimi due anni.
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