CIP-FISPES: Presentata la Nazionale per gli Europei di Grosseto
È stata presentata presso la sede del Comitato Italiano Paralimpico di Roma la Nazionale italiana che prenderà parte ai Campionati Europei Paralimpici di Atletica Leggera in programma a Grosseto (stadio “Carlo Zecchini”) dal 10 al 16 giugno prossimi.
A guidare il numero-record di 26 atleti che vestiranno la maglia azzurra sarà la portabandiera dei Giochi Paralimpici di Rio De Janeiro Martina Caironi. Alla due volte campionessa mondiale dei 100 T42 nonché attuale primatista iridata (14.61) si uniranno altre sette velociste dal talento indiscusso tra cui il doppio argento paralimpico e continentale per lo sprint T35 Oxana Corso, la recordwoman nazionale T43 Giusy Versace e Federica Maspero quarta nel giro di pista per la stessa categoria ai Mondiali di Doha. In chiave maschile, attenzione speciale sul lanciatore non vedente Oney Tapia, numero 1 nelle liste stagionali mondiali di peso e disco F11, sullo sprinter italo-congolese Ruud Koutiki che cercherà di difendere il titolo continentale conquistato due anni fa nei 400 T20 (categoria per disabilità intellettiva-relazionale) e sul sempreverde Alvise De Vidi, 50 anni e 34 medaglie internazionali vinte in carriera tra i T51.
La rassegna continentale sarà l’edizione più partecipata della storia che porterà sul territorio della Maremma oltre 600 atleti provenienti da 40 paesi del vecchio continente. La manifestazione, che mette in palio 193 titoli, sarà anche l’ultima occasione possibile per ottenere la qualificazione alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro in programma a settembre.
Il Presidente della FISPES Sandrino Porru si dice emozionato per questa doppia sfida che vede la Federazione protagonista nell’organizzazione e in campo: “Per la prima volta l’Italia organizza un evento europeo di tale importanza, il più grande della storia italiana e di IPC, tanto che Philip Craven, Presidente Comitato Paralimpico Internazionale, ci onorerà della sua presenza. Sono orgoglioso della rappresentativa che abbiamo messo in campo: sono 26 atleti top level guidati dalla portabandiera a Rio de Janeiro, Martina Caironi. Questi ragazzi nella loro semplicità e nel sapersi donare, getteranno un seme che non può che fiorire nei cuori degli italiani. Ringrazio particolarmente tutti i partner che ci sostengono nella realizzazione dell’evento”.
Il Segretario Generale CIP e Capo Missione a Rio de Janeiro, Marco Giunio De Sanctis: “Teniamo a battesimo un appuntamento straordinario come questi Europei. Il livello tecnico è cresciuto ed è sempre più difficile conquistare medaglie, ma noi abbiamo una squadra composita, fatta di atleti amputati, non vedenti, in carrozzina, anche un disabile intellettivo-relazionale. Sarà una tappa fondamentale per incrementare i 6 pass paralimpici già conquistati nell’atletica. Spero in un successo nei risultati e per l’immagine del nostro movimento”. Il tecnico nazionale della velocità, Michele Gionfriddo dichiara: “Abbiamo selezionato una squadra formata da ragazzi di esperienza e molto giovani che stanno maturando, pensando a un gruppo che abbia un ricambio. Questi ragazzi non solo hanno superato i propri limiti ma sono sempre sul banco di prova per dimostrare di essere all’altezza. La grande novità dopo molti anni, dall’oro di Sydney, schiereremo una staffetta 4×100 uomini amputati”.
Nel corso della conferenza sono state presentate le medaglie ufficiali dell’evento ed è stata annunciata l’importante partnership tra Grosseto 2016 e La Gazzetta dello Sport rappresentata da Claudio Arrigoni: “La Gazzetta non ha esitato a sostenere sin dall’inizio questi Europei da record, ed è l’unica testata sportiva nazionale presente a una Paralimpiade dal 1992. Il legame con l’atletica paralimpica è forte e grande e seguiremo l’evento con aggiornamenti continui sul sito, sul giornale”.
Gli Europei saranno trasmessi in diretta su Rai Sport (commento di Luca Di Bella).
Le dichiarazioni degli azzurri presenti in conferenza
Martina Caironi, 100 e lungo T42: “Le tre medaglie che vedo qui oggi sono molto allettanti, soprattutto una. L’Europeo è una prova generale per Rio e una grande opportunità e sfida per mostrare il nostro valore. Spero di essere da stimolo alle nuove leve della squadra. Ora meno parole, passiamo ai fatti”.
Oxana Corso, sprinter T35: “Arriverò carica, a Grosseto, dove sfiderò una delle mie avversarie di Rio. E’ il giusto modo per confrontarsi prima delle Paralimpiadi. E’ bello avere una squadra così allargata ed essere una delle colonne portanti di questa Nazionale”.
Oney Tapia, peso e disco F11: “A Grosseto spero di superare me stesso, sto lavorando tantissimo per raggiungere questo traguardo. Prima i risultati poi le chiacchiere”.
Federica Maspero, sprinter T43: “E’ un grande onore e piacere partecipare a questo Europeo, per me. Arrivo qui con una condizione fisica e psicologica decisamente più matura rispetto agli Europei del mio esordio, nel 2012”.
Monica Contrafatto, 100 T42: “E’ un onore per me far parte di questa squadra, sono felicissima. Spero che una di quelle medaglie sia mia: dopo gli Invictus Games, mi accontento anche del bronzo, a Grosseto”.
Riccardo Scendoni, lungo T44: “Per me il salto in lungo sarà una gara difficile perché ci saranno misure importanti con la partecipazione di Markus Rehm. Spero di fare in bene e di far parte della staffetta”
Andrea Lanfri, velocista esordiente T43: “Ci ho messo tutto il mio impegno, per questo Europeo, ora si fa sul serio. Questo è un mondo nuovo per me, che corro con le protesi da soli 5 mesi. Spero di fare bene”.
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