Per il pilota era una sfida difficile, riuscire in un solo weekend a prendere sufficiente confidenza con Ducati, moto assolutamente nuova per lui, e contemporaneamente ottenere un risultato importante che lo avrebbe portato direttamente ai test ufficiali Infront Motor Sports del Mondiale Superbike, in programma questa settimana ad Imola, come precedentemente concordato e confermato dallo stesso Team DFX Corse.

Baiocco non solo è riuscito ad avere subito un buon feeling con la moto, ma è stato anche artefice di una brillantissima prestazione in gara, dove, partito dalla quarta posizione, nel giro di pochissimi giri è andato in testa alla gara iniziando un duello con Brignola il quale alla fine, per un solo decimo, ha avuto la meglio sul pilota di Osimo.
Al termine dei festeggiamenti la doccia fredda: dal team DFX corse arriva la notizia che la squadra ha appena concluso un accordo con un altro pilota e che quindi per Matteo Baiocco non ci sarebbe stato più posto. Niente test di Imola quindi, né tantomeno la possibilità di continuare il mondiale superbike.
Immaginabile lo sconforto con il quale Baiox e tutto il suo staff ha appreso la notizia, con in mano ancora la coppa bagnata dello champagne con cui, pochi minuti prima aveva brindato sul podio.
Un comportamento che, sebbene determinato dalla difficile situazione economica in cui molti team stanno attualmente navigando, certamente non fa bene all’immagine di questo sport, in quanto non premia più il talento e la tenacia dei giovani piloti.

fonte: Osimobikers.it

Ha dell’incredibile quello che è successo al pilota osimano Matteo Baiocco durante la prova del CIV del Mugello del 12 luglio scorso. Il centauro italiano, dopo essere stato lasciato a piedi dal team PSG-1 con il quale disputava il Mondiale Superbike, ha iniziato proprio nel weekend appena trascorso, una nuova avventura con il team Ducati DFX corse. (nella foto l’immagine del casco di Baiocco, sponsorizzato/personalizzato dalla città di Osimo). Riprendiamo un comunicato inviatoci da Osimobikers.it, dove è spiegata l’intera storia del giovane centauro osimano.