La Coccia fa riferimento anche allo Ius Soli Sportivo, approvato nelle scorse settimane secondo cui “è consentito il tesseramento di minori stranieri residenti in Italia (almeno da quando hanno compiuto 10 anni) nelle società sportive appartenenti alle federazioni nazionali, alle discipline associate o agli enti di promozione sportiva. Bisogna fare un passo avanti e consentire anche ai minori che non possono ancora fare richiesta di cittadinanza, di portare i colori azzurri nelle competizioni internazionali. Alessia lo merita di sicuro.“

“Alessia merita l’Olimpiade” è questo il commento di Laura Coccia, ex-atleta disabile e parlamentare PD, sull’esclusione della giovane Alessia Korotkova, 16 anni, dalla squadra italiana di Taekwondo che andrà a Rio 2016. Per la legge la ragazza non è italiana, potrà fare richiesta di cittadinanza quando compirà 18 anni, ma vive in Italia da quando ne aveva 3. “Lo sport appartiene a chi lo pratica, escludere dalle convocazioni Alessia che ha vinto il campionato nazionale di categoria favorendo chi ha meno meriti di lei, sarebbe assurdo.”