Combat sports trend crescente in tutta Italia. Successo per i format SuperFights Tsunami e Antares Fight Night
(di Marcel André Vulpis) – “Creare spettacolo all’interno di impianti grazie a format di assoluta eccellenza per standard organizzativi. L’obiettivo primario, nel futuro, sarà ingaggiare, sempre di più, i fan delle singole discipline sportive, rispondendo così alle moderne esigenze degli sponsor“. E’ questo, in sintesi, il pensiero di Marco Mazzi, esperto internazionale nella ideazione e organizzazione di manifestazioni sportive.
L’attenzione del mondo dello sport si sta concentrando soprattutto sui nuovi trend, perchè l’ecosistema sportivo è in continua evoluzione e sono diversi i format che stanno intercettando l’interesse del grande pubblico, a partire dai più giovani. E’ il caso degli eSports, in costante crescita nel nostro Paese (si parla di un valore della produzione, secondo IIDEA, di oltre 47 milioni di euro, tra economia diretta e indotto). Un aspetto, quest’ultimo, confermato anche dalla presenza di tanti sponsor extra settore (incluso il segmento del luxury). Lo stesso sta avvenendo nel pianeta “combat sports“, dove MMA, kickboxing e muay thai stanno diventando un vero e proprio “mainstream”. In crescita in tutto il mondo i tesserati, così come il numero di contatti tv e le presenze nei palazzetti in occasione di kermesse sportive o all’interno di palazzetti hi-tech o costruiti ad hoc su determinati territori.
“E’ quanto avvenuto prima a Roma, tornata ad essere per una notte la capitale degli sport da combattimento, e poi ad Edolo, in provincia di Brescia, lo scorso sabato, con due importanti meeting di kickboxing (e non solo), in entrambi i casi organizzati dal più importante promoter italiano del settore (l’imprenditore milanese Carlo Di Blasi, nda – nella foto in primo piano).” ha spiegato Marco Mazzi. “Gli eventi hanno fatto registrare sold out di pubblico e numeri record peer quanto riguarda la programmazione tv, prima su Dazn (nel caso di “SuperFights Tsunami”) e poi su Gazzetta.it (“Antares Fight Night”). Più in generale i combat sports su alcune OTT come appunto Dazn stanno diventando il secondo/terzo canale per interesse e ascolti. La kickboxing per le sue caratteristiche valoriali e per l’attenzione al fair play dentro e fuori il ring, sta attraendo un numero crescente di aziende partner in diversi settori (dagli integratori, fino alla promozione di progetti di sostenibilità ambientale e efficientamento energetico, come nel caso di Distretti Ecologici).”
“Questo allargamento a mondi nuovi, soprattutto nel settore del calcio può essere una chiave di lettura, per un ulteriore upgrade degli sport da combattimento” ha spiegato il manager capitolino. “L’operazione di co-marketing con la Feralpisalò, club di Serie C, molto attento da sempre alla contaminazione con altri format, è risultata vincente e ha generato un doppio effetto: aumento dell’attenzione dei media, con la kickboxing rilanciata da pagine e testate che normalmente si occupano di pallone, e l’accensione dei riflettori sul mercato di combat sports, a partire da nuovi potenziali sponsor”.
“Per la spettacolarità e l’intensità della disciplina, la kickboxing può essere uno di quegli sport che, opportunamente incanalati in format di “festivalizzazione”, può generare anche più di una giornata/serata di emozioni, spettacolo e divertimento”, conclude Mazzi. “Con il supporto degli enti locali, l’evento mondiale o internazionale di kickboxing potrebbe essere inserito, ad esempio, in una quattro giorni di eventi, aperti ad un pubblico eterogeneo per fasce di età, fino ad arrivare appunto all’hype della serata mondiale con i campioni più titolati sul ring. Questo andrebbe a generare giornate di pernottamento sui territori, oltre che opportunità di business per i settori ristorazione, food & drink e tutti i settori collaterali coinvolti in una manifestazione sportiva di lunga durata, oltre a coinvolgere il mondo dei maestri (per la formazione e stage on site di nuovi tesserati). Il grande pubblico cercherà nel futuro eventi dove sport e spettacolo si fondono, per vivere una nuova esperienza di intrattenimento“.
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