Tutti li vogliono. Con la conclusione nei giorni scorsi della prima fase dell’operazione di cessione degli immobili del Coni, si è infatti accertato il successo dell’iniziativa: numerose e di qualità le offerte pervenute per l’alienazione degli edifici di pregio che il Comitato Olimpico ha deciso di cedere. Per arrivare all’aggiudicazione definitiva, inizierà ora una seconda fase. A questa saranno ammesse le migliori offerte per ogni cespite, che daranno vita alla fase di rilancio. Semplice l’dentificazione dei competitori: colui che ha indicato il prezzo migliore e tutti quelli che non si sono discostati di oltre il cinque percento. Massimo numero ammesso, cinque soggetti. Soddisfazione da parte dell’amministratore delegato Raffaele Pagnozzi, che ha sottolineato come proceda il piano di risanamento dell’ente.