Coni

Taranto sarà sede dei Giochi del Mediterraneo nel 2026
E’ ufficiale. La XX edizione dei “Giochi del Mediterraneo” si svolgerà a Taranto (Puglia). L’assegnazione è avvenuta ieri a Patrasso, in Grecia, nel corso dell’assemblea annuale del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo (Cijm), che ha stabilito anche di posticipare l’edizione pugliese al 2026 (invece che al 2025). Taranto (la

Sbrollini (PD): Riforma sport: svuota il Coni e toglie autonomia
“La fretta che ha caratterizzato l’iter di questo provvedimento ha un’unica ragione: quella di consegnare al sottosegretario Giorgetti una delega in bianco recando un danno enorme allo sport di base e non – come si crede – alle grandi federazioni“. Così spiega, nella sua dichiarazione di voto, a nome del

Legge sullo sport approvata al Senato, ma guai seri in arrivo per Milano-Cortina 2026.
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha ricevuto una lettera del CIO in cui si esprime “seria preoccupazione” per alcune disposizioni della legge sullo sport approvata in Parlamento. Nella lettera, di cui l’ANSA dichiara di aver preso visione, si segnala che la legge “intaccherebbe chiaramente l’autonomia del Coni” in sei punti.

Il DDL Sport è legge. Passa con 154 sì al Senato.
Con 154 “sì”, 54 “no” e 52 astenuti il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge che attribuisce al Governo la delega a intervenire su materie di sport, anche con il riordino del Coni e della disciplina di settore. Fra gli scopi del ddl, quello di “organizzare

Sbrollini (PD): Zaia si rende conto che rischia di perdere Olimpiadi?
“Quello che sta avvenendo in Senato sulla delega al governo per la riforma dell’ordinamento sportivo è una forzatura, nei tempi e nei contenuti, che non ha giustificazioni. Malagò in audizione giorni fa ha spiegato che il CIO potrebbe sospendere l’Italia se lo sport Italiano non rispettasse le regole fondamentali dello

Barelli (FIN) attacca Malagò (CONI) dopo l’audizione al Senato di ieri
“Le dichiarazioni di Malagò ieri al Senato? Mi sembrano siano gravi perché se dovesse essere vero che un governo si intromette nella vita democratica dello sport sarebbe censurabile. Ma se così non fosse, e così non è, ritengo che siano dichiarazioni forti e fuori luogo. Se l’Italia rischia di perdere