Consorzio Vero Volley partner del progetto SafeBook by Durex per le scuole
Si è tenuta a San Valentino la conferenza di presentazione della partnership tra il Consorzio Vero Volley e il progetto SafeBook by Durex con il suo concorso per le scuole collegato al primo progetto didattico in Italia sulle tematiche legate all’affettività per arrivare allo sviluppo di una vita di relazione e sessuale matura e senza rischi. Alla conferenza, andata in scena presso la Sala Stampa del Palazzetto dello Sport di Monza, che ha preceduto di un’ora il match di SuperLega tra Gi Group Team Monza e Sir Safety Conad Perugia, hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni, autorità, stampa, del mondo scolastico e i partner del Consorzio Vero Volley e di Dracma.
Il progetto SafeBook by Durex, giunto alla sua quarta edizione, accoglie la proposta ed esigenza di molti studenti delle scuole secondarie e delle istituzioni e si impegna a promuovere la realizzazione della prima “Carta dei diritti alla Prevenzione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili”.
Dal 2012 il progetto SafeBook by Durex è attivo a livello nazionale grazie all’impegno sociale e di prevenzione di Durex Italia.
Vero Volley si propone con i propri atleti, a cominciare dai giocatori della squadra di SuperLega, con i suoi valori, la sua storia e la propria attività di cultura ed educazione sportiva per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione, sia delle malattie sessualmente trasmissibili sia dei rischi che l’utilizzo del web può comportare in termini di “protezione dell’identità digitale”.
La conferenza ha visto la presidente del Consorzio Vero Volley, Alessandra Marzari, fare gli onori di casa, ed è stata moderata da Giulia Galli, da parte di Dracma.
Nella sua introduzione proprio Alessandra Marzari, medico oltre che presidente del Consorzio, ha citato delle statistiche impressionanti per quanto riguarda la diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili in Italia e nel mondo: “Abbiamo scelto una via, per così dire, più leggera, per affrontare questi temi. E abbiamo voluto inserire questo evento nel giorno di San Valentino e nell’ambito di una partita di pallavolo, consapevoli che lo sport rappresenta uno strumento straordinario per trasmettere i valori della salute e della prevenzione anche in relazione a questo tipo di malattie”.
Giulia Galli ha presentato, invece, le linee guide del progetto SafeBook by Durex: “In relazione alle malattie sessualmente trasmissibili esiste una grande confusione. E’ per questo, perché c’è grande bisogno di informazione, che noi andiamo a lavorare direttamente nelle scuole con i giovani e i giovanissimi, rivolgendoci anche all’estero e in lingua originale. In questo la partnership con il Consorzio Vero Volley ha superato la semplice sponsorizzazione sportiva e si è posta a un livello superiore: quello di una partecipazione comune su temi importanti come la salute e la prevenzione”.
Rosario Montalbano (assessore all’Istruzione, Personale e Servizi al Cittadino del comune di Monza): “Sessualità e affettività possono essere intesi come due aspetti di una stessa sfera. E nel grande bisogno di informazioni che si registra relativamente a questi temi non bisogna dimenticare l’importante ruolo svolto da internet: è necessario trasmettere anche la consapevolezza che in rete sia possibile trovare sempre tante informazioni ma non la necessariamente la verità”.
Oreste Perri (presidente del comitato regionale lombardo del Coni): “Lo sport è un mezzo fondamentale per la diffusione dei sani stili di vita e deve rivestire un ruolo centrale nell’informare circa le problematiche e nell’aiutare ad affrontare i rischi che possono correre i più giovani”.
Adriano Pucci Mossotti (presidente del comitato regionale della Lombardia della Federazione Italiana Pallavolo): “Il Consorzio Vero Volley ama stupirci, e ancora una volta c’è riuscito sempre nel segno del proprio claim, che recita Cultura sportiva, affrontando in un modo delicato un tema così importante. Quand’ero giovane, ovviamente, di malattie sessualmente trasmissibili di certo non se ne parlava quanto oggi, quindi, ben venga un’ulteriore e importante apertura al riguardo”.
Silvano Appiani (consigliere comunale incaricato allo Sport del comune di Monza): “Quello della prevenzione e della diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili è un tema di fondamentale importanza, sul quale si è già perso del tempo a farsi dei problemi morali. Ora, è arrivato il momento di recuperare questo tempo a cominciare da iniziative come questa”.
Anche Antonio Rossi, assessore allo Sport della Regione Lombardia, pur non presente, ha dedicato un messaggio all’evento: “Lo sport aiuta a veicolare messaggi e iniziative che fanno bene a livello fisico e psicofisico. Lo sport è amore per quello che si fa e ricordarlo a San Valentino è doveroso. Come è necessario ricordare che maturità, intelligenza e passione occorrono anche nei rapporti personali. Perché fare sport e vivere una relazione è bellissimo, ci completa e ci migliora. Ed avere senso di responsabilità è fondamentale per assaporare questi momenti pienamente”.
La conferenza è andata in scena nell’ambito dell’evento “San Valentino Sicuro – SafeBook by Durex”, che il 14 febbraio al Palazzetto dello Sport di Monza ha previsto numerose iniziative speciali a tema per il coinvolgimento degli appassionati, gadget e materiali per il pubblico, nella giornata della gara di SuperLega maschile tra Gi Group Team Monza e Sir Safety Conad Perugia.
Tutte le classi delle scuole secondarie e le associazioni aderenti all’iniziativa potranno contribuire, durante l’anno scolastico 2016, alla stesura dei contenuti della “Carta della Prevenzione”, condividendo i propri suggerimenti sul sito www.safe-book.com.
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