Contestazioni austriache ai Mondiali di sci alpino
Sembra essere partito con il piede sbagliato il Mondiale di sci alpino (in programma a Bormio da oggi fino al prossimo 13 febbraio). Dopo la delusione per le perfomance sportive di Ghedina e compagni nel SuperG maschile, arrivano anche le prime contestazioni della stampa straniera.
Le principali reti tv/radio austriache avrebbero stigmatizzato, durante la gara di oggi, l’organizzazione del Comitato di Bormio 2005. Ci sarebbero, infatti, forti problematiche nell’area dei parcheggi e nella gestione dei passi, per non parlare dei dati deludenti della biglietteria.
Era sufficiente guardare la gara in tv, infatti, per accorgersi che c’erano pochissime presenze sugli spalti (anche se la Rai è stata bravissima nel nascondere il desolante deserto dell’impianto valtellinese).
Ieri, tra l’altro, la squadra austriaca, a sorpresa, non ha sfilato durante l’apertura dei Mondiali. Un fatto che ha lasciato sbigottiti tutti gli addetti ai lavori. Purtroppo, nei giorni scorsi, c’è stata una polemica rovente tra Federsci austriaca e Fis (Fed.it.sci), che ha accusato la prima di comportamenti mafiosi. Un intervento poco diplomatico soprattutto a poche ore dall’inizio di una kermesse iridata.
Non ci stupiremmo se, anche nei prossimi giorni, Bormio verrà bersagliata dalla stampa straniera, pronta a stigmatizzare problematiche che dovevano essere risolte molti mesi prima dell’inizio dell’evento…Un evento, tra l’altro, costato, secondo quanto comunicano gli stessi organizzatori, oltre 42 mln di euro.
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