Sport.Federazioni

Convegni – L’obesita’ infantile al centro dell’interesse del sistema sanitario italiano

 

“Da circa un mese ad oggi, hanno già aderito
al progetto
formativo e
didattico,
delle aree Nielsen 1 e 2 di tutta Italia, 2.500 classi, 62.000 alunni dell’anno scolastico 2013-2014 e 1.500 studi pediatrici. Un vero
successo che è però necessario alimentare continuando a fare sistema tra i vari
attori per il bene soprattutto delle giovani famiglie italiane” ha annunciato Patrizio Vanessi, presidente di CSE Italia srl, ideatore del progetto. Salta in Bocca è
 un’iniziativa
totalmente gratuita, nata in collaborazione con la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), che ha l’obiettivo di
fornire a bambini e genitori le informazioni necessarie per una sana
alimentazione ed una corretta attività fisica, cercando così di invertire la
tendenza che vede il sovrappeso e l’obesità in età infantile in costante
aumento in Italia. S
econdo,
infatti,
l’ultimo
Rapporto “
OKkio
alla salute”, promosso dal Ministero della Salute,
l’Italia è al primo posto nell’Unione europea per la diffusione dell’eccesso di peso
in età infantile
: il 22,2% di bambini è in sovrappeso e il 10,6%
è
in condizione di obesità.

Le classi che
hanno aderito al progetto riceveranno gratuitamente
a scuola il kit didattico
 contenente
le 11 schede didattiche monotematiche, grazie alle quali il progetto punta a
promuovere uno stile di vita corretto e abitudini alimentari e motorie più sane
in maniera semplice, accessibile e immediata, attraverso consigli e
suggerimenti da mettere in pratica con facilità, coinvolgendo anche insegnanti
e genitori. Il kit
 sarà a disposizione
delle famiglie anche presso le sale
d’attesa
degli studi pediatrici che hanno
aderito all’iniziativa.

“L’obesità è una vera epidemia del nostro secolo perché il
benessere ha portato a modificare il nostro modo di mangiare, da sempre
imperniato sulla dieta mediterranea. Oggi i bambini sono spesso costretti ad
una vita sedentaria, tanto che si registra un aumento ponderale già dopo i 4
anni. Occorre perciò agire in modo multifunzionale, mettendo in sinergia le
famiglie con i pediatri e la scuola”
ha così commentato Donatella Morano, pediatra e componente del direttivo Federazione Italiana Medici Pediatri Roma.
 

“Il
progetto è molto ambizioso perché mira a creare una
coscienza ed una cultura nel tempo, cominciando già da piccoli attraverso
prodotti che soddisfano il palato, ma che sanno anche parlare di sostenibilità,
di qualità e di crescita equilibrata” ha evidenziato Rita Marchesini, marketing manager del Gruppo
Brazzale. Mentre
Silvia Bocchi
, iniziative speciali marketing di Parmalat, ha ricordato che “ci uniamo con entusiasmo al progetto,
 perché iniziative come questa sono in grado di far
crescere consumatori consapevoli che diventeranno poi adulti in grado di
sapersi alimentare in modo corretto”. Per Emanuele
Siena
, direttore marketing Olio S
agra,
“la strada per giungere alla
consapevolezza alimentare è lunghissima, ma lavoriamo in una categoria magica
come quella della produzione di olio di oliva, riconosciuta anche all’estero
come base di una sana alimentazione”. Se “promuovere una cultura nutrizionale a
partire dalla prima colazione con prodotti di prima qualità per un mondo più
sano rappresenta da sempre la missione del nostro marchio” – come ricordato da Laura Maurizio, nutrition business partner
di Kellogg Italia –,
“l’impegno ad un uso consapevole dei
prodotti tecnologici per imparare a mangiare meglio giocando rimane – secondo Teodoro Di Pede
l’obiettivo finale perseguito da Asus,
l’azienda che fornisce i prodotti del concorso a premi per le scuole e le
famiglie. 

“L’obesità infantile è un fenomeno sociale allarmante che rende necessaria la costituzione di una task force coordinata e trasversale, che interessi tutti gli attori sociali, dal livello nazionale ai livelli locali” ha dichiarato in una nota l’on. Daniela Sbrollini, vicepresidente Commissione Affari sociali e Sanità della Camera dei deputati, sottolineando la necessità di “un Piano nazionale di azione congiunto di tutti i Ministeri interessati: Salute, Istruzione, Sport e Politiche giovanili. Occorre che Governo e Parlamento si facciano carico della responsabilità di individuare velocemente la strategia più adeguata prevedendo lo stanziamento di risorse economiche per la sua messa in atto” ha anche ribadito l’on. Sbrollini. 

Previous post

Mondiali Brasile 2014: adidas presenta la nuova divisa del Giappone

Next post

Superclasse FIGC Puma Cup 2013-2014: l'iniziativa di Puma e FIGC per i comportamenti responsabili

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *