Dopo gli scontri durante l’ultimo derby del 9 aprile che
hanno portato all’arresto di 4 persone, si temono nuovi disordini in vista del
prossimo match che i tifosi  attendono con trepidazione. Ad aggravare il
rischio di incidenti, si aggiungono le elezioni amministrative capitoline
previste per quella stessa data. A tal proposito, il sindaco Gianni Alemanno ha
avanzato la proposta di anticipare la partita. “Ci sono tante persone
impegnate ai seggi e metterli nella posizione di dover scegliere tra la partita
e le elezioni è una cosa che andrebbe evitata”, sostiene il primo
cittadino. Il Prefetto Giuseppe Pecoraro ha chiesto la collaborazione della
Lega e delle due societá calcistiche: “ci sará buon senso e si troverá un
accordo”.  Si valuta anche l’eventualitá di giocare in Cina, da dove
é giunta una informale offerta alle due squadre e alla stessa Lega: portare al
celebre stadio “Nido d’uccello” la sfida come giá avvenuto nel 2009
con Inter-Lazio e nel 2011 per Inter-Milan. Al momento sia Lazio che Roma hanno
declinato l’offerta ma le difficoltà nel concordare una data e un orario
potrebbero rimettere in ballo l’opzione Cina. Nel frattempo tifosi e cittadini
rimangono in attesa del verdetto finale, previsto per mercoledí, auspicando un
pacifico svolgimento dell’incontro. (di Maria Romana Barraco; Guendalina Marra; Chiara Arnone). 

Sale la preoccupazione per l’ordine pubblico in vista dell’accesa finale di Coppa Italia tra Lazio e Roma prevista il 26 maggio allo Stadio Olimpico.