Punto e a Capo

“Cornuti e mazziati, ma non fessi”

La cosa bella dell’Italia è che alla fine non si sa mai dai media se una persona è realmente colpevole o meno, se effettivamente ha fatto qualcosa di sbagliato oppure se è un angioletto dell’oratorio.
Il caso dei campioni sportivi (soprattutto del settore motori) di quest’estate, con tanto di Valentino Rossi sulla “graticola” docet.
In una prima fase il folletto di Tavullia è stato bastonato a sangue su tutti i giornali, ma poi, un attimo dopo, si è cercato di aiutarlo comunque (con tanto di messaggio tv mandato in onda su tutte le principali reti).
Mi sono chiesto se Napolitano per una giornata avesse appaltato il suo ruolo di presidente della Repubblica al tanto amato Valentino.
Una volta per tutte alcune cose devono essere chiare. Se la Guardia di Finanza ha trovato documentazione per 120 mln di euro di evasione qualcosa di vero ci sarà pure, se no la GdF è un “aguzzino” del popolo italiano (Rossi compreso). E questo non è possibile. Poi questa settimana ci arriva, sempre via etere, una lezione di stile da Giancarlo Fisichella, che per evitare rogne, su consiglio dei suoi consulenti, ha “perfino” pagato le tasse negli anni in cui (dice lui) non ha vissuto in Italia.
Ma volete tutti essere presi in giro sempre e comunque? Lo vedete voi un italiano che paga più tasse del dovuto per paura che il Fisco lo possa penalizzare prima o poi? Io no, perché non ritengo di essere proprio un cretino.
La verità è un’altra. Questi signori dal pedale facile che sfrecciano in pista sono tutti “fiscalmente” residenti all’estero, ma sono molto più italiani di noi e quando sono nel nostro Paese vogliono tutti i comfort (incluso Fastweb al massimo della potenza). Sono degli emigranti di lusso, con gli spaghetti nella tasca della giacca. Perché questo è il Belpaese e un’altra nazione di imbecilli come questa non si trova in nessun altro posto del Mondo. Chi la lascerebbe mai per dover andare, realmente, a seguire le regole (quelle vere) lontano da mamma e papà? Nemmeno Rossi, Capirossi e compagnia cantanta.

* Direttore dell’Agenzia stampa Sporteconomy.it

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Marcel Vulpis

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