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Coronavirus – Quando il calcio non si ferma: ecco in quali campionati si continua a giocare.

(di Sejon Veshaj) – L’ormai dichiarata pandemia da Covid-19 ha imposto lo stop dello sport a livello mondiale. O quasi. Ebbene sì, nonostante la chiusura dei principali campionati di calcio (ultima aggiunta alla lista la Premier League e tutta la EFL), cosi come pure di pallacanestro (stop anche in NBA con tre giocatori positivi al virus), volley, tennis e tutto il motorsport in generale, alcuni campionati di calcio continuano regolarmente la loro stagione agonistica, in alcuni casi di fronte ai propri tifosi.

Nello specifico parliamo della Prem’er Liga, massima divisione del campionato russo, seguita dalla serie A ucraina Prem”jer-liha, dal campionato ungherese, la Nemzeti Bajnoksag e dalla Süper Lig Turca. Oltre al calcio bielorusso e a quello azero.

Mentre per Ucraina, Ungheria e Turchia il weekend di gare si sta disputando a porte chiuse, sorprende la scelta della Russia, dove è in corso la 22°a giornata, che si sta svolgendo regolarmente a porte aperte. Una direttiva emanata pochi giorni fa dal governo russo ammette la presenza di un massimo di 5mila persone negli stadi. Ed è cosi che nella giornata di ieri, la capolista Zenit di fronte al pubblico presente nella Gazprom Arena, ha rifilato un sonoro 7-1 agli avversari dell’Ural Fc. Mattatore di giornata l’attaccante iraniano Azmoun con una tripletta. La squadra di San Pietroburgo consolida cosi la propria leadership nel campionato con 9 punti di vantaggio sul Krasnodar, oggi impegnato sul campo del PFC Sochi.

Da segnalare che anche nel resto del mondo, lo sport e il calcio non si fermano. Nonostante lo stop in Argentina e Brasile, così come anche nella Copa Libertadores la Copa Sudamericana, si continuano a disputare campionati in Uruguay, Ecuador e Messico.

La speranza e l’augurio è ovviamente quello di non vedere una diffusione del Coronavirus in questi Paesi, con il rischio di dover attuare misure tardive e drastiche come già avvenuto in Europa.

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Redazione

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