Cosa sta succedendo nel mercato dei diritti tv del calcio francese…
Il mercato dei diritti televisivi della Ligue 1 francese sta attraversando una fase critica, caratterizzata da contratti ridotti e controversie legali. Nel luglio 2024, la Ligue de Football Professionnel (LFP) ha assegnato i diritti a DAZN e BeIN Sports per 500 milioni di euro a stagione fino al 2029, ben al di sotto delle aspettative iniziali di 1 miliardo.
Questo accordo rappresenta un ulteriore calo rispetto ai 663 milioni ottenuti nel ciclo precedente, evidenziando una tendenza negativa negli ultimi vent’anni. Le implicazioni finanziarie per i club sono gravi, con difficoltà economiche e necessità di rivedere modelli di business e strategie di investimento.
Oltre a ciò DAZN ha sospeso il pagamento di una rata di 70 milioni di euro, sottolineando come la LFP non riesca da tempo a mettere in campo azioni energiche di contrasto alla pirateria dei contenuti audiovisivi. La LFP ha risposto con azioni legali per recuperare i fondi, mentre DAZN ha contrattaccato accusando i vertici del calcio francese di inadempimento contrattuale.
La situazione ricorda, per certi versi, il fallimento dell’accordo con Mediapro nel 2020, che aveva lasciato la LFP in una grave crisi finanziaria. Le attuali controversie rischiano infatti di ripercuotersi negativamente su tutta la piramide calcistica transalpina, con possibili ripercussioni anche sul football dilettantistico.
In sintesi, il mercato dei diritti TV della LFP è segnato da contratti finanziariamente deludenti e da conflitti legali, mettendo in pericolo la stabilità economica dei club e la competitività del calcio francese a livello internazionale.
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