Cresce il poker sportivo della FIGP
“La bisca in Italia esiste, purtroppo, dal dopoguerra – ha affermato Vulpis in esclusiva ai microfoni di AGICOPS.IT – ed è sempre stato un luogo borderline gestito, nel 99,9% dei casi, dalla criminalità e, quindi, progetti come quelli della FIGP vanno sicuramente apprezzati: tuttò ciò che, infatti, può portare alla legalizzazione di un fenomeno che fa parte del “sommerso” e, al proprio interno, può avere elementi di illegalità, è ampiamente auspicabile, bisogna però poi, naturalmente, vedere, quanto il mercato, l’incrocio tra domanda e offerta, premierà questa tipologia di disciplina sportiva”, ha concluso Vulpis, numero 1 dell’agenzia stampa online più cliccata in Italia e tra le prime in Europa per quanto riguarda i temi dello sport-business, con una library di oltre 40 mila news.
“Tutto ciò che è sport e prevede un elemento di etica è sicuramente un aspetto positivo; nel poker, infatti, così come nelle scommesse sportive, l’azzardo e le bische non dovrebbero proprio esistere”. Firmato Marcel Vulpis. Perché non chiedere al direttore di “SportEconomy.it“, agenzia stampa nata nel settembre 2004 con l´obiettivo di creare un canale di news on-line dedicato alle informazioni di politica ed economia dello sport, un parere sul “Poker Sportivo 2.0″, il progetto promosso dalla FIGP (Federazione Italiana Gioco Poker) in collaborazione con l’ ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane) e basato sulla centralità della pratica sportiva e sul netto contrasto delle derive antisportive sorte negli ultimi anni?
No Comment