Cresciuto in oratorio: il cardinale Angelo Scola, “Vedere il calcio è una bellezza, speriamo torni ad essere com’era”
«Quando ero piccolo, in oratorio ascoltavamo alla radio tutto il calcio minuto per minuto. Emergeva il Milan e ne eravamo ammiratori, finché poi il Lecco è andato in Serie A. È una bellezza, vedere il calcio, speriamo che torni ad essere com’era».
L’ha detto il cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, presentando l’iniziativa CRESCIUTO IN ORATORIO, promossa da Odielle (oratori diocesi lombarde) e finanziata dalla Regione Lombardia (cresciutoinoratorio.it). Nel teatro dell’oratorio milanese di Sant’Andrea, Scola è tornato indietro con la memoria: «Il mio don dell’oratorio era un grande amante della letteratura e quando facevo le medie mi chiamava nel suo studio e mi leggeva alcune pagine di Dostojevski, Svevo; 20-30 righe che mi hanno dato il gusto per pensare. Il catechismo, il gioco, il canto, le amicizie, le gite ti aiutano a riflettere sulla tua vita e non c’è niente di più importante. Uno vive nella misura in cui le circostanze gli insegnano qualcosa, ma per farlo devi avere dentro qualcosa che unifica, per noi era evidente che era Gesù. L’oratorio è lo stare insieme, la forza del noi. Ha una forza ancora oggi straordinaria: senza esperienze del genere si è frammentati, si passa attraverso troppe cose diverse, si è una somma di elementi, non una persona».
Il Sant’Andrea è «un oratorio di quelli veri, sempre vivace, dove i ragazzi non mancano» ha detto Ilaria d’Amico, presentatrice Sky che ha introdotto e presentato l’evento.
Davide Van De Sfroos ha invitato le band degli oratori ad inviare, entro il 16 aprile, una demo tramite il sito cresciutoinoratorio.it. Le tre migliori suoneranno allo stadio di San Siro nel pomeriggio del concerto che Van De Sfroos terrà il 9 giugno.
La campagna vede la partecipazione dei calciatori Beppe Bergomi (che insieme a Giacomo Poretti, dal palco ha ricordato come l’inizio della sua carriera sia stato in oratorio, si trovano su cresciutoinoratorio.it) e Manuel Locatelli, della cantante Bianca Atzei, del tennista Corrado Barazzutti, dell’attore Giacomo Poretti, del cantautore Davide Van de Sfroos. Li affiancano Chiara Alberti, 36 anni, giovane tecnico per la sicurezza sul lavoro, con un figlio di 3 anni e una bimba di 3 mesi; Giuseppe Gorini, 42 anni, imprenditore agricolo con una laurea in scienze agrarie; Jaime Vaca Rodas, 23 anni, milanese di origine boliviana laureato in Scienze dei beni culturali; Gabriella Ciceri, mamma di 44 anni, impiegata in un ufficio commerciale; Rosanna e Michele Rizza, nonni di 24 nipoti, impiegati all’Agenzia delle entrate ora in pensione, membri dell’associazione nonni 2.0.
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