Per il quinto anno consecutivo in Premier League, il Crystal Palace FC si presenta con la maglia “firmata” dal logo Mansion, marchio internazionale e proprietario del sito casino.com. Il contratto prevede la presenza del partner del gambling non solo sulla casacca, ma anche su diverse altre opportunità commerciali come, per esempio, i cartelloni all’interno del centro di allenamento e lungo il rettangolo di gioco in casa, al Selhurst Park (nel borgo di Croydon a Londra), impianto con oltre 26 mila posti a sedere. Una vera e propria “bomboniera” per tifosi e aziende, che intendono legarsi ad una community fortemente coinvolta in termini di tifo. E da questo punto di vista Mansion è già al lavoro per sviluppare, insieme all’area marketing del club una serie di iniziative di fan engagement, perchè questo è il futuro del calcio moderno. Ovvero creare opportunità di contatto tra supporter, club e aziende partner sia durante la partita (e la mobilità offerta dai principali smartphones accelererà questo processo di coinvolgimento), sia nel pre e post gara (proprio la Premier league si sta posizionando sul mercato come il campionato di football con la maggiore presenza di tifosi all’interno degli stadi anche 60 minuti dopo il termine della gara).

I rossoblù londinesi non stanno vivendo un grande momento calcistico, visto che lo scorso 11 febbraio, a casa dello Stoke City, hanno collezionato una nuova sconfitta (per una rete a zero) e adesso gli “Eagles” sono, stabilmente, al 19imo posto su 20 club nella classifica provvisoria della Premier league.
Nonostante una situazione per nulla brillante, il Crystal Palace è già al lavoro per progettare il proprio futuro, partendo dai più giovani. Il settore del vivaio, per esempio è uno dei punti di forza del club londinese, che ha deciso, negli ultimi giorni, di acquisire/bloccare le prestazioni sportive di due talenti del futuro. Il centrocampista Nya Kirby (selezionato per l’Under17 britannica) ha firmato il primo contratto da professionista proprio con il CP. Identica sorte per Nikola Tavares, difensore 18enne sudafricano, che ha giocato nelle giovanili del Brentford (club della Football Championship, l’equivalente della serie B italiana). Due frecce da mettere nell’arco della società di Premiership da sempre attenta appunto alla cosiddetta “meglio gioventù” calcistica.