Dai cornetti all’energia targata Enel. Il made in Italy si impone ai Giochi Olimpici d’Inverno di Sochi 2014 in Russia. Per l’evento sono stati investiti 50 miliardi di dollari, una cifra record nella storia degli eventi olimpici. Dall’Istituto per il commercio estero italiano (Ice) hanno spiegato che gran parte degli appalti e delle licenze per Sochi 2014 sono stati assegnati ad un numero ridotto di grandi gruppi finanziari russi. Loro si sono anche serviti da fornitori locali. Ma l’Italia imprenditoriale non è stata del tutto esclusa. Dal 2010 un ufficio dell’Ice è aperto a Sochi, presso la Camera di Commercio locale e l’iniziativa ha dato i suoi frutti.Secondo l’Ice, le imprese italiane a Sochi sono di diversa natura: grandi, medie e piccole, attive nei settori di arredamento, infrastrutture, sistemi di sicurezza, ristorazione e materiale sportivo.Guarda le foto delle piste e il villaggio olimpico di Sochi 2014

Il corridoio strada-ferrovia tra le città di Adler e Krasnaya Poliana è stato progettato dalla società ingegneristica italiana Geodata. Si tratta di 45 chilometri di lunghezza con sei complessi di gallerie. Un’opera nel quale sono stati investiti 6,5 miliardi di euro.L’azienda di geoingegneria Rocksoil, invece, è stata nominata consulente per la costruzione delle due gallerie della tangenziale di Sochi realizzate dalla Transstroy Tonnel, controllata del gruppo Glavstroy dell’oligarca russo Oleg Deripaska. Officine Maccaferri e Soilmec del gruppo Trevi hanno fornito quattro perforatrici per la realizzazione dell’opera.Inoltre Rollon, un’azienda specializzata nella produzione di sistemi per la movimentazione lineare con base a Vimercate, ha fornito i componenti delle porte dei treni regionali utilizzati per il trasporto di atleti e visitatori.

Il tema della sicurezza è uno dei punti critici di Sochi 2014 per le minacce di gruppi terroristici ceceni e daghestani. L’allerta è massima dopo i due attentati di fine anno scorso nei quali sono morte 35 persone. Alla creazione dell’innovativo sistema ideato per Sochi 2014 ha contribuito l’italiana Selex Es di Finmeccanica con un impianto protetto di radiocomunicazioni Tetra. Il sistema sarà usato dai 70mila addetti alla sicurezza dei Giochi.

A fornire l’intera zona di Stavropol a Sochi sarà l’elettricità prodotta nella centrale di Nevinnomyssk dell’Enel. Quattro turbine a gas per la centrale a ciclo combinato di Adler di Gazprom sono state realizzate da Ansaldo Energia. La Walter Tosto di Chieti ha realizzato i separatori per un impianto petrolchimico, mentre la Codest, invece, si è occupata della costruzione residenziale.

PROGETTAZIONE E MATERIALE SPORTIVO

L’Ovale della pista per il pattinaggio di velocità su ghiaccio e l’arena per le gare di pattinaggio di figura sono state disegnate dallo studio Zoppini. Le piste del campo di Rosa Kuthor saranno preparate da 62 battipista della Prinoth del gruppo Leitner, mentre i sistemi di generazione di neve per le poste delle discipline nordiche sono della Technoalpin di Bolzano. Le schermature solari per non far riflettere i raggi del sole sulle piste di bob e slittino sono dell’impresa italiana Solaris. Circa 20 motoslitte sono firmate dall’Alpina Snowmobiles La Stahlbau Pichler di Bolzano, specializzata nella realizzazione di edifici civili e ponti; la stessa che ha progettato gli edifici della Shayba Arena per l’hockey e l’Ice Cube per il curling.

La Nuova Simonelli di Macerata preparerà il caffè e i cappuccini del villaggio olimpico, mentre il gruppo Autogrill ha sottoscritto un accordo con Rosneft, leader russo nel settore oil & gas, per sviluppare il marchio Acafè nelle stazioni di servizio che portano a Sochi. Cuochi e ristoranti italiani offriranno assistenza e hanno fatto corsi di preparazione per i ristoratori locali. Le piante e i fiori di Sochi provengono da un vivaio realizzato dall’azienda Vannucci di Pistoia insieme ad un partner locale e le cerimonie delle Paralimpiadi saranno gestite dalla Balich Worldwide Shows.