D’Agostino (Avellino calcio) presenta il progetto del “Nuovo Partenio-Lombardi”
Presentato oggi il progetto del nuovo stadio dell’Avellino calcio (Lega Pro/girone “C”), impegnato, tra poche settimane, nella fase dei play off della stagione 2020/21.
Il progetto è stato illustrato dall’architetto Gino Zavanella (lo stesso che ha ideato l’attuale Allianz Stadium, “casa” della Juventus): “…Parliamo di un impianto di 21.500 posti, tutti seduti e tutti al coperto. Abbiamo raggiunto la categoria Uefa “4”, questo stadio sarà in grado di ospitare anche partite internazionali. Abbiamo pensato ad un complesso stadio inserito nella città di Avellino, unico e non ripetibile, adatto alle caratteristiche del territorio. Abbiamo cercato di integrare questo oggetto nella città e in un ambiente fortemente naturalistico con la vista su Montevergine. E’ uno stadio dedicato alla partita di calcio ma che si apre alla città e ai cittadini con circa 20mila metri quadri di spazi con servizi aperti per tutta la settimana. Avrà palestre, attività di quartiere, un centro medico, negozi, museo interattivo, uffici, sale congressi e ristoranti. Quest’obiettivo è quello di legare l’intervento al contesto della città. Deve rispondere alle esigenze e alle eventuali carenze riscontrate in città. E’ uno stadio che nasce per la città e con la città. L’impianto ha un’altezza limitata, un diffuso utilizzo del verde, un rivestimento leggero quasi trasparente e retro illuminante e due grandi schermi che funzioneranno H24 e comunicheranno messaggi utili per la città. E’ un alternarsi di spazi alternati su vari livelli, avrà un percorso senza barriere architettoniche…Il tifoso potrà trascorrere con gioia il giorno della partita e non solo il tempo dei 90 minuti. Abbiamo prestato molta attenzione alla mobilità. Avrà anche una mobilità più fluida. Abbiamo previsto 850 posti nel piano seminterrato, 120 posti più bus per gli ospiti a Campo Genova, 1000 posti nel piazzale ovest, 150 posti vip sotto tribuna per un totale di oltre 2000 posti».
Sono seguite le dichiarazioni del presidente del club irpino Angelo D’Agostino (Avellino calcio): «Ringrazio tutti per essere presenti in questo giorno importante per me e per la città di Avellino. Pensavamo a questo nuovo impianto da diversi anni e ora siamo qui a presentarlo. Più che uno stadio ho immaginato di costruire una casa che fa giocare a calcio ma che soprattutto da lustro alla città e alla provincia di Avellino. Abbiamo immaginato una struttura di primo ordine, un monumento per la città e la provincia. Vogliamo garantire un futuro certo ai nostri tifosi, sulla base di un project interamente progettato e finanziato da noi. Non vogliamo assolutamente stravolgere il passato, anzi ci teniamo a custodirlo costruendo anche un museo al suo interno con dei cimeli del passato. Parliamo di un impianto da circa 21mila spettatori con molti servizi annessi. Il 2024 è una data importate per noi, ma adesso tocca all’amministrazione. L’importo totale dell’impianto è di 50 milioni di euro più iva. Sul nome non so dare una risposta certa. Abbiamo pensato a tutto tranne che al nome. C’è ancora tempo per pensarci. Per ora è il “Nuovo Partenio-Lombardi…Speriamo di avere le autorizzazioni in tempo rapido per rispettare la scadenza del 2024 per la consegna alla città e alla provincia. Accederemo al Credito Sportivo garantendo un investimento del 30%».
Sul progetto è intervenuto anche il sindaco di Avellino, Gianluca Festa: «Il nuovo stadio non sarà solo calcio, ma rappresenterà una svolta sociale, economica, turistica ed imprenditoriale. E sono convinto che tra quattro anni l’Avellino sarà in Serie A»
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