Dal basket l’idea di un sistema di Ticketing a “prezzo variabile” (Dynamic Pricing)
La Fiat Auxilium Torino (società di serie A maschile), già da alcune gare ufficiali, è la prima società di basket ad aver deciso di testare ed adottare il sistema di biglietti a prezzo variabile, il cosiddetto “Dynaminc Pricing“, già utilizzato su scala internazionale dalla NBA.
Il modello, adottato in Italia, nel calcio, per il momento solo dall’Entella (società di Lega B), è un sistema elaborato dalla società milanese “Dynamitick”, che analizza scientificamente, mediante algoritmi di intelligenza artificiale decine di variabili, il tutto finalizzato a fornire un servizio di alta qualità e personalizzato sulle moderne esigenze dell’utente-fan.
Dynamitick è una startup innovativa che, già a pochi mesi dalla sua nascita, è stata in grado di costruire un significativo portfolio clienti nel settore cinematografico con ottimi risultati.
A nove mesi dall’introduzione del nuovo sistema di prezzo variabile, le sale cinema che hanno utilizzato la tecnologia di Dynamitick sono state in grado di aumentare gli spettatori del 18% e il fatturato del 15%. Il dynamic ticketpricing è il più innovativo modello di vendita nel settore della biglietteria e individua il giusto price di ogni tagliando d’ingresso in base alla domanda del mercato, ai risultati di vendita, alla propensione alla spesa dei clienti e alle oscillazioni di specifiche variabili, elaborate da algoritmi di intelligenza artificiale.
Il servizio in questione può avere prospettive di sviluppo molto interessanti nel calcio. Per esempio, ottimizzando l’offerta attuale attraverso il miglioramento sia della disponibilià di ticket riservata ai tifosi, che quella dedicata alle aziende; ad esempio, per i più importanti club europei, il segmento corporate, (al quale, in media, viene destinato il 10% dei posti), rappresenta circa il 40% dei ricavi da stadio. In sintesi, il dynamic pricing è la strutturazione variabile di prezzo, guidata dalla domanda del mercato, dai risultati commerciali e dall’analisi di variabili esogene, per massimizzare i ricavi delle società di entertainment (musica, cinema e sports).
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