(di Gianni Bondini) – Roma ospita (dal 6 all’8 novembre) il Mondiale di danza in carrozzina. Palcoscenico speciale il Bocciodromo del Torrino (a due
passi dall’ Eur). Non pensate, nemmeno per un momento che sia un modo
goffo di danzare. Perché basta guardare uno dei diversi video,
presentati stamattina nel salone nel Comitato Paralimpico, per vedere
grazia, ritmo e allegria in quelle danzatrici e danzatori che la vita
ha inchiodato su quelle due ruote ma che non ha sconfitto la loro
grande volontà. In 150 di 24 paesi arriveranno a Roma. Le gare saranno
di coppia e singoli.

E’ la prima volta che l’Italia accoglie questi incredibili danzatori.
Il presidente del CIP e vicepresidente della candidatura di Roma 2024,
Luca Pancalli ne è orgoglioso, specialmente ora che i paralimpici
sono autonomi e, come ente a sé sono finanziati per legge dal governo.

Se il presidente del CIP Luca Pancalli è entusiasta, il presidente della Danza in carrozzina, Christian Zamblera viaggia a mezzo metro da terra:”E’ un sogno che
qualsiasi danzatore fa ogni notte, che questa disciplina entri a far
parte del programma dei Giochi Olimpici e Paralimpici. L’impegno di
questi ragazzi è enorme, ed emozionante. Roma sarà una vetrina
importante di questo sport che dal primo campionato in carrozzina del
2007, fino alla scorsa edizione di Rimini, dove c’erano 100 atleti, di
strada ne ha fatta>. E non si ferma qui, anche se i nostri danzatori
(dicono) se la devono vedere con i russi: Fortissimi”.

Si gareggerà sul terreno livellato del bocciodromo de Torrino. Un
segno del destino? Forse, perché il segretario generale del Cip, Marco
Giunio De Santis è sceso in campo come candidato alla Federbocce. Hai
visto mai?