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De Siervo (Lega calcio): lotta senza quartiere ai violenti nel calcio

Ha le idee chiare Luigi De Siervo, AD della Lega calcio serie A (nella foto in primo piano). Punta infatti a “debellare” la violenza nel mondo del calcio. Promette di risolvere non solo il problema ma anche di essere più veloce di quanto realizzato in 10 anni dagli inglese. Assolutamente ambizioso il manager toscane, anche se 2 anno ci sembrano molto pochi e non è solo un problema di puntare sulla tecnologia (come il riconoscimento facciale). Il problema è a monte: a livello socio-culturale e non ci sembra che ci siano stati dei miglioramenti netti negli ultimi 10 anni nonostante i tanti tentativi di sensibilizzazione in diversi ambiti appunto socioculturali. Serve poi un’alleanza strategica con l’Esecutivo e le istituzioni, ma chi può prevedere chi governerà per esempio il Paese già tra 9-12 mesi?

“Vogliamo riuscire a fare in due anni quello che la Thatcher ha fatto in dieci. La Serie A vuole dare un contributo importante”, ha dichiarato De Siervo durante un suo intervento in occasione di “Un calcio al razzismo” evento organizzato a Roma dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI).

Ha poi sottolineato: “Vedo quello che ha fatto Claudio Lotito (presidente della SS Lazio, nda) per combattere una parte della tifoseria che aveva messo in difficoltà l’intera società e la squadra biancocleste. Questa è la strada giusta, anche sulla scia del contributo portato da un grande dirigente come Gazidis che viene dalla Premier – Noi dobbiamo prendere uno per uno le persone che stanno rovinando questo sport meraviglioso. Con il riconoscimento facciale è possibile”.

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Redazione

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