Dieta Mediterranea e Sport al centro di un convegno a Casa Atletica Italiana
Non solo sport e atletica a Casa Atletica Italiana. A Berlino sede degli Europei si è parlato di sana alimentazione in ambito sportivo e l’Italia è il Paese-guida in questo ambito.
A Berlino, nella cornice dei XXII Campionati Europei di Atletica Leggera, si è tenuto un interessante convegno sulla Dieta Mediterranea intesa come valore aggiunto per un’alimentazione di qualità e alla base della salute e della longevità: un punto di vista scientifico e produttivo per valorizzare il know how dell’Italia nel Mondo. Esperti genetisti, nutrizionisti, alti rappresentanti della filiera agroalimentare e figure di riferimento dello sport italiano si sono alternati a Casa Atletica Italiana per illustrare i dati e le nuove tendenze per poi lasciare spazio alla nuova figura dello chef, realizzatore di una dieta sana, gustosa e personalizzata come punto di partenza di una nuova cultura della ristorazione, di cui l’Italia vuole essere il primo testimone.
L’incontro è stato introdotto dai moderatori Dott. Alfredo Tesio, Responsabile settore Agroalimentare Associazione Stampa Estera in Itala, e Prof. Dino Ponchio, Ex Commissario Tecnico della Nazionale di Atletica Leggera, con la domanda “la Dieta Mediterranea come si concilia con lo sport?”. “Va benissimo – ha sottolineato Ponchio – a livello nutrizionale soddisfa il fabbisogno degli atleti, soprattutto per chi corre è una panacea. Per chi si esprime nelle specialità di potenza, con alcuni accorgimenti, è sempre ottimale”. Tesio si è soffermato sulla qualità della vita: “L’Italia è il Paese con la popolazione più longeva al mondo dopo il Giappone”.
Pietro Benassi, Ambasciatore d’Italia a Berlino, è stato il primo a intervenire per il saluto, sottolineando l’importanza del tema anche a livello di promozione cultural-alimentare, convivialità a tavola e, conseguentemente, di socializzazione: “I legami con i nostri amici tedeschi vengono fortificati dal rapporto culturale che hanno con il nostro Paese. Sono ben 11 milioni i turisti che dalla Germania vengono in Italia ogni anno.
La Dieta Mediterranea è molto più di una semplice questione alimentare: come sottolineato dall’UNESCO (dichiarata Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità nel 2010, n.d.r.), è attraversata da diversi temi, fra i quali la cultura, il territorio, la biodiversità, la pesca e l’agricoltura”.
Ha preso quindi la parola Salvino Tortu, padre-allenatore del primatista italiano italiano dei 100 metri, che ha confermato il rapporto fondamentale fra dieta mediterranea e allenamento nei quotidiani impegni del figlio Filippo: “Il buon esito del risultato (nello specifico il 9.99 del record ottenuto a Madrid, n.d.r.) è la somma di varie componenti e si fonda su tre cardini: qualità del sonno, alimentazione e allenamento”. I ritmi della giornata vengono quindi scanditi da questa interconnessione. Un gioco di equilibri fra allenamenti energeticamente dispendiosi e una sana integrazione. Tortu padre è infine entrato nel merito del complesso rapporto fra genitore-allenatore e figlio nel gestire l’alimentazione: “In questo caso è uno svantaggio. A mio figlio e mia moglie, che è un’ottima cuoca, ho dato delle indicazioni generali. Non posso però intervenire in maniera pressante su Filippo nel seguire delle direttive. Potrei causare dei problemi psicologici. In campo invece il rapporto diventa più professionale ed è mio dovere fare delle correzioni dove necessario.”
Il Dott. Antonio Vittorino Gaddi, Direttore Scientifico Health Lab Gtechnology Foundation, ha aperto la parte di interventi specifici, ringraziando l’Ambasciatore, Confagricoltura, la Federazione, Atletica Italiana, Avenue Media, Alma e Regione Calabria. Sono intervenuti nel corso della mattinata Matteo Lasagna Vice-Presidente Nazionale Confagricoltura, per la Regione Calabria il Dott. Giuseppe Passarino, lo scrittore e storico Lorenzo Laporta, il biochimico e nutrizionista Maurizio Battino dell’Università degli Studi di Ancona e il Direttore Didattico di Alma Scuola Internazionale di Cucina Italiana.
Ha concluso il Consulente per lo Sport della Presidenza della Giunta Regione Calabria Dott. Pino Abate: “A nome del Governatore ringrazio la Federazione e Gtechnology. Il mese scorso abbiamo avuto in Regione un importante incontro internazionale riguardo al tema della Dieta Mediterranea. E’ nostro fermo obiettivo portare avanti progetti per assicurare un invecchiamento migliore di pari passo con la riduzione dei costi della sanità. La Regione Calabria è impegnata in grossi investimenti nell’impiantistica sportiva: un concreto bando pubblico è stato indetto per la messa a norma, la sicurezza, l’ammodernato degli impianti e la disabilità. Siamo costantemente affianco della Federazione per crescere e migliorare.”
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