Nessuna legge blindata, ma una soluzione che preveda il principio della gestione collettiva dei diritti da parte della Lega calcio.

Lo dice Luciano Ciocchetti, responsabile nazionale Udc per lo sport, che punta ad un sistema in equilibrio tra l’autonomia del Coni e i controlli dell¹Antitrust.

L’onorevole invita le forze di maggioranza e al Governo a non chiudersi a riccio  sulle proprie posizioni, ma ad intraprendere la strada del colloquio. Chiaro il suo monito: “Il cambiamento delle norme sui diritti tv è troppo importante per il futuro del nostro calcio e occorre fare ogni genere di valutazione sugli effetti che avrà sia nei confronti delle società che degli attuali gestori televisivi”. (riproduzione riservata).