Diritti tv – Ciocchetti (Udc): si alla vendita centralizzata, ma autonomia allo sport
“Bisogna superare la legge del 1999 e tornare a una gestione centralizzata dei diritti televisivi per il calcio. Questo, però, non deve prescindere dal rispetto dell’autonomia dello sport“. Lo afferma, in una nota, il Capogruppo Udc in Commissione Cultura alla Camera, Luciano Ciocchetti.
“Nell’originario testo di legge predisposto dal Governo – spiega l’esponente centrista – si interveniva in maniera pesante e dirigista sul settore, definendo le percentuali quasi come se si dovessero destinare fondi pubblici alle società di calcio. Ricordo però che stiamo parlando di soldi privati legati a trattative o all’esercizio di un’attività, che spettano a chi organizza il campionato di calcio e alle società che vi partecipano“.
“Nel settore della gestione dei diritti televisivi, e cioè della possibilità per l’utente di assistere allo spettacolo del calcio e quindi di vedere le partite – conclude il capogruppo – c’è una posizione dominante evidente, che non è quella di Mediaset, bensì quella di Sky, che mantiene il 100 per cento di quello che si vede sul satellite. Bisognerà parlare anche di digitale terrestre, un settore ancora molto di nicchia in cui la Rai non ha investito un euro, pur avendo possibilità di farlo“.
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