Diritti Tv – Infantino (Uefa) a Mana’ Sport: ‘La centralizzazione dei diritti avra’ un effetto molto positivo per le nazionali’
Si giocherà tutti i giorni dal giovedì al martedì con la possibilità di vedere tutte le nazionali in tutti i Paesi, come appunto già accade per la competizione continentale per club più prestigiosa. “La centralizzazione dei diritti tv avrà un effetto molto positivo per le nazionali – ha spiegato Infantino – Nello specifico per quanto riguarda la commercializzazione e la promozione delle partite delle nazionali visto che ad oggi non godono di un seguito enorme, se escludiamo la nazionale di casa per ogni singola nazione. Le nazionali sono quello che fanno battere il cuore e che emozionano più di tutto – ha sottolineato il segretario generale dell’Uefa – per cui è importante che si faccia qualcosa per le nazionali perché parallelamente si promuove il calcio dei club e quindi il calcio in generale. La cosa più importante è trovare il giusto equilibrio tra il
calcio delle nazionali e il calcio dei club, ma penso che siamo sulla buona strada”.
Un’intesa che già è stata raggiunta anche economicamente pochi giorni fa. “È tutto allineato all’accordo che si è trovato la scorsa settimana tra la ECA e la Uefa (secondo cui ad ogni top club che contribuirà fattivamente alle rispettive nazionali verranno versati 100 milioni di euro, ndr) e, come ogni cosa nel calcio, è sempre importante riuscire a trovare un accordo tra le parti. È importante pensare a tutti e non solo a se stessi. Sia Rummenigge che Platini sono stati due grandissimi giocatori sia nei loro club, ma anche e soprattutto nelle loro nazionali, per cui entrambi capiscono perfettamente l’importanza e la necessità di questi due fattori per il calcio”.
L’unica obiezione è che con l’aumento della visibilità delle partite e soprattutto con l’aumento del numero delle squadre qualificate ai prossimi europei, si perda un po’ di tensione sportiva. “Pensiamo che questo rischio non ci sia – ha ribadito Infantino – Il fatto che si qualifichino 24 paesi e non 16 per gli Europei del 2016, sarà un elemento in più per dare più chance di qualificarsi a più federazioni. Per quanto riguarda i grandi Paesi che già adesso si qualificano regolarmente e che sono comunque seguitissimi in ogni caso, non ci sono problemi. Mentre per quello che riguarda gli altri Paesi – prosegue Infantino – che oggi lottano per qualificarsi o sono eliminati dopo pochi turni, con il nuovo sistema, avranno più opportunità di qualificarsi. Il ‘dramma’ sportivo sarà aperto fino all’ultima giornata per molti più paesi”.
Accordi chiusi con 52 federazioni su 53. “L’accordo manca con la federcalcio inglese – ha concluso Infantino – ma sono piccoli dettagli che regoleremo nei prossimi giorni. Appena ci mettiamo intorno ad un tavolo, risolveremo sicuramente anche quelli”.
Fonte – Manà Sport
Gianni Infantino è intervenuto ai microfoni di Radio Manà Manà Sport a margine del Soccerex European Forum, in corso di svolgimento a Manchester. Il segretario generale dell’Uefa ha spiegato l’effetto sismico che avrà la centralizzazione dei diritti televisivi delle qualificazioni europee e mondiali entro il 2014, in stile Champions League.
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